Ambasciatore americano in Corea del Sud aggredito da un nazionalista

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L’ambasciatore americano in Corea del Sud Mark Lippert è stato aggredito da un uomo armato di un coltello. L’aggressione si è verificata durante un evento pubblico. L’assalitore è stato arrestato e il diplomatico ha subito delle ferite al volto e al polso, ma non è affatto in pericolo di vita. Lippert era seduto ad un tavolo e stava partecipando ad un ricevimento organizzato da un’associazione per la riconciliazione coreana. Non risulta chiaro come l’aggressore si sia avvicinato ed abbia colpito l’ambasciatore. Si sa che l’assalitore è Kim ki Jong. Secondo gli inquirenti, considerando anche il passato dell’uomo, l’aggressione potrebbe essere stata determinata da motivazioni nazionalistiche.

L’uomo è infatti noto per aver partecipato a iniziative contro la presenza statunitense in Corea del Sud. L’aggressore ha riportato una frattura in seguito alla colluttazione e l’ambasciatore è stato soccorso sul posto, per poi raggiungere l’ospedale trasportato da un’auto della polizia. Proprio in ospedale ha ricevuto una telefonata dal presidente Obama. Diverse polemiche ci sono state sulla sicurezza, perché è stato fatto notare che molto probabilmente non sono state prese tutte le misure precauzionali necessarie, specialmente in un momento come questo di forti tensioni internazionali e di minacce terroristiche.

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