Albicocche: proprietà nutrizionali, curative e controindicazioni

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Albicocche: quali le proprietà nutrizionali, curative e le controindicazioni? Scopriamo insieme tutti i benefici di questi frutti, ideali da mangiare soprattutto in estate. L’albicocca è ricca di vitamina A e di vitamina C, provvede all’idratazione dell’organismo, previene i disturbi nervosi e muscolari, tiene sotto controllo la pressione arteriosa ed è ottima per contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.

Le proprietà nutrizionali

Per comprendere fino in fondo le proprietà nutrizionali delle albicocche, bisogna tenere conto del fatto che esse per l’85% circa sono composte da acqua. Buono è anche il contenuto di fibre e gli zuccheri e le proteine rappresentano soltanto una minima parte. Da non sottovalutare è la presenza dei sali minerali, in primo luogo il potassio, ma anche fosforo, calcio e ferro. Le albicocche sono ricche di vitamina A, C e PP. Le calorie fornite da questo frutto non sono elevate, visto che 100 grammi di prodotto corrispondono a 28 calorie.

Le proprietà curative

Una delle cose più importanti che bisogna sapere sulle proprietà curative delle albicocche consiste nella buona digeribilità, una caratteristica che rende questa frutta indicata per chi ha problemi di anemia o di spossatezza, per le persone che si stanno riprendendo da una malattia, per gli anziani e per i bambini. Tra l’altro la vitamina A è molto utile per lo sviluppo delle ossa e garantisce il corretto funzionamento di tutti i tessuti dell’organismo. L’alta percentuale di potassio riesce a prevenire i disturbi a livello nervoso e muscolare. La vitamina A, inoltre, può stimolare la produzione di melanina, quindi le albicocche possono essere inserite nella dieta corretta per un’abbronzatura ideale.

Molto importante è la loro funzione di rafforzamento del sistema immunitario, contribuendo alla salute degli occhi, della pelle, dei denti e dei capelli. Le albicocche aiutano a tenere sotto controllo la pressione del sangue. Essendo ricche di sorbitolo, possono essere anche lassative e quelle secche rappresentano una buona alternativa ai diuretici farmacologici. Sono ricche anche di boro, che rappresenta un elemento fondamentale per prevenire l’osteoporosi e, essendo anche abbondanti di antiossidanti, soprattutto di betacarotene, riducono il rischio di incorrere nell’invecchiamento cellulare e nello sviluppo dei tumori, specialmente quello alla laringe, all’esofago e ai polmoni. Le albicocche riescono a garantire la giusta idratazione del corpo, per cui, per contrastare caldo e alimentazione, si possono inserire nella dieta per combattere l’afa.

Le controindicazioni

Ci sono anche delle controindicazioni delle albicocche, che bisogna tenere presenti nel loro consumo. Ad esempio, questi frutti non sono indicati per chi soffre di calcoli renali. Inoltre, se ne mangiamo troppe, specialmente fresche, possiamo rischiare di affaticare lo stomaco e di incorrere in problemi di digestione. Particolare attenzione si deve prestare allo strato superficiale che riveste le albicocche, perché può causare allergia. Ecco perché è sempre opportuno lavare questi frutti per bene e consumarli, rimuovendo la pellicina esterna.

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