A 103 anni frattura il femore salendo al santuario di Pompei: operata, si rialza subito

Frattura femore

Un’anziana di 103 anni si è recata al Santuario di Pompei e si è rotta il femore: portata d’urgenza in ospedale, è stata operata e si è subito rialzata. Per i familiari il vero miracolo è lei. Dal suo letto di ospedale, alle telecamere dei giornalisti, ha ringraziato i medici che l’hanno assistita e che le hanno permesso di tornare a camminare.

‘Ringrazio i medici che mi hanno operata. Domani, finalmente, potrò tornare a casa mia. Ho 103 anni ma sto bene. Il mio segreto? Mangio poco, solo pesce, e bevo sempre un bicchiere di vino a pranzo’, sono le parole ricche di gratitudine di Liberata Pregevole, casalinga di Boscotrecase, madre di sette figli, protagonista di questa vicenda e lieto fine.

Il 25 aprile scorso, Liberata, alla veneranda età di 103 anni, ha voluto andare al Santuario di Pompei per un voto alla Madonna. Mentre era in coda, all’improvviso la sua gamba ha fatto ‘crac’: qualcosa si era rotto, ma lei non si è scoraggiata e ha subito chiamato la figlia, per farsi trasportare in ospedale.

E’ stata ricoverata e ha subito un intervento piuttosto delicato, soprattutto per la sua età, ma fortunatamente tutto è andato bene: Liberata, già domani, potrà tornare nella sua amata casa, dove ogni giorno viene coccolata dall’affetto dei suoi sette figli: Ugo, Giuseppina, Fortunata, Maria, Amalia, Rosa, Anna e da sua nuora Cecilia.

L’anziana donna ha voluto ringraziare tutti, a partire dal responsabile del reparto di ortopedia dell’ospedale di via Lenza, Gaetano Sannino, fino a tutta l’equipe di tre specialisti che ha collaborato all’intervento al femore durato due ore e mezza, e che ha permesso a Liberata di tornare a stare in piedi sulle sue gambe.

‘In questi giorni mamma non si è mai abbattuta. Perché lei è così in salute? Mangia poco, ma sa pure divertirsi, e inoltre mantiene la mente allenata. I suoi hobby infatti sono il cruciverba e lavorare a maglia’, ha raccontato Ugo, l’unico figlio maschio.

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