30 aforismi vegetariani: le migliori frasi su questa scelta di vita

dieta vegetariana

Essere vegetariani è una scelta di vita sempre più praticata, sia da personaggi famosi che da gente comune. I motivi sono più svariati, tanto di natura etica che per ragioni di salute, e per quanto la scienza ritenga assai controverso l’impatto ambientale della dieta vegetariana, il numero di coloro che eliminano la carne dalla propria dieta, e persino qualsiasi alimento di origine animale come i vegani, aumenta di anno in anno, soprattutto nei Paesi più ricchi del mondo. Per chi ha già scelto questa opzione di vita o è in dubbio se fare o meno il grande passo, proponiamo 30 aforismi che illustrano il perché di questa scelta.

Ecco dunque una raccolta con le migliori frasi prese in Rete che spiegano bene il senso di questo passaggio molto importante nella vita del singolo individuo, e che nella stragrande maggioranza dei casi rappresenta una scelta definitiva e incontrovertibile.

 

  • La carne mi ripugna, non tanto per l’odore, ma per il pensare da dove viene, quali sofferenze ha sopportato l’essere vivente, un mammifero come me, a cui apparteneva (M. Hack)
  • La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (M. Gandhi)
  • I nostri pronipoti troveranno barbara l’usanza di nutrirsi di animali. Nei prossimi anni milioni di persone sceglieranno di mangiare a un gradino più basso della catena alimentare, così da permettere che milioni di altri possano ottenere quanto occorre per sopravvivere. Se ciò succederà, aumenterà il livello di salute globale: nostra, del Sud del mondo, del pianeta (J. Rifkin)
  • Nulla darà la possibilità di sopravvivenza sulla terra quanto l’evoluzione verso una dieta vegetariana (A. Einstein)
  • Nessuno dovrebbe tollerare che vengano inflitte agli animali delle sofferenze e neppure declinare le proprie responsabilità. Nessuno dovrebbe starsene tranquillo pensando che altrimenti si immischierebbe in affari che non lo riguardano. Quando tanti maltrattamenti vengono inflitti agli animali, quando essi agonizzano ignorati per colpa di uomini senza cuore, siamo tutti colpevoli (A. Schweitzer)
  • Coloro che uccidono gli animali e ne mangiano le carni saranno più inclini dei vegetariani a massacrare i propri simili (Pitagora)
  • Non esiste alcuna certezza che Dio abbia affidato davvero all’uomo il dominio sulle altre creature. È invece più probabile che l’uomo si sia inventato Dio per santificare il dominio che egli ha usurpato sulla mucca o sul cavallo (M. Kundera)
  • Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà (E. Zola)
  • Se sei convinto di essere naturalmente predisposto a mangiar carne, prova anzitutto a uccidere tu stesso l’animale che vuoi mangiare. Ma ammazzalo tu in persona, con le tue mani, senza ricorrere a un coltello o a un bastone o a una scure. Fa come i lupi, gli orsi e i leoni, che ammazzano da sé quanto mangiano (Plutarco)
  • La crudeltà verso gli animali è tirocinio della crudeltà contro gli uomini (Ovidio)
  • I nemici degli animali sono anche i peggiori nemici dei loro simili. La bistecca nel piatto degli occidentali affama il terzo mondo, togliendo anche la minestra dal piatto dei poveri! (A. Croce)
  • Non è una digressione menzionare gli orrori della guerra in connessione con il massacro delle bestie ed i banchetti di carne. La dieta degli individui è in stretta relazione con il loro modo di agire. Sangue chiama sangue (E. Reclus)
  • Ci sarebbero meno bambini martiri se ci fossero meno animali torturati, meno vagoni piombati che trasportano alla morte le vittime di qualsiasi dittatura, se non avessimo fatto l’abitudine ai furgoni dove gli animali agonizzano senza cibo e senz’acqua diretti al macello (M. Yourcenar)
  • Quella che chiamiamo eufemisticamente ‘carne’ sono in verità pezzi di cadaveri, di animali morti, morti ammazzati. Perché fare del proprio stomaco un cimitero? (T. Terzani)
  • L’uomo è un animale addomesticato che per secoli ha comandato sugli altri animali con la frode, la violenza e la crudeltà (C. Chaplin)
  • È una grande vergogna spargere il sangue e divorare le belle membra di animali ai quali è stata violentemente tolta la vita (Empedocle)
  • Comprendere non vuol dire tanto sentire con tutti quelli che sentono, ma soffrire con tutti quelli che soffrono (G.K. Chersterton)
  • Dall’uccidere gli animali all’uccidere gli uomini il passo è piccolo (L. Tolstoj)
  • Le nature sanguinarie nei riguardi degli animali rivelano una naturale inclinazione alla crudeltà (M. de Montaigne)
  • Chi difende il cibo animale dovrebbe costringersi a un esperimento decisivo per stabilirne la validità: lacerare le carni di un agnello vivo coi soli denti, e affondare la testa dentro i suoi intestini, estinguere la propria sete nel sangue fumante; quando, fresco di questa orribile azione, ritornasse agli irresistibili istinti della natura che si ergerebbero in giudizio contro di essa, e dicesse: ‘La Natura mi ha fatto per questo genere di lavoro‘, allora, e solo allora, sarebbe coerente (P. Shelley)
  • Riconosci nell’animale un soggetto, non un oggetto? Allora sii coerente, non domandare ‘che cosa‘ mangiamo oggi, ma ‘chi‘ mangiamo oggi (Charlotte Probst)
  • Spesso le persone sostengono che gli umani hanno sempre mangiato animali, come se questo giustificasse la continuazione della pratica. Secondo questa logica, non dovremmo neppure impedire l’omicidio, perché anch’esso è sempre stato praticato dall’inizio dei tempi (I. B. Singer)
  • Quando a tavola ci si trova davanti ad una bistecca, non si pensa che quella parte apparteneva a un animale da accarezzare, da amare (U. Veronesi)
  • Verrà il tempo in cui l’uomo non dovrà più uccidere per mangiare, ed anche l’uccisione di un solo animale sarà considerato un grave delitto (Leonardo da Vinci)
  • Gli animali che voi mangiate non sono quelli che ne divorano altri; voi non mangiate gli animali carnivori, bensì li utilizzate come modelli. Voi siete affamati unicamente delle creature dolci e gentili che non fanno alcun male a nessuno, che vi seguono, che vi servono, e che sono da voi divorate quale ricompensa ai servigi che vi rendono (J. J. Rosseau)
  • Gli uomini fanno agli animali ciò che sono capaci di fare ai propri simili: gli allevamenti di bestiame e i macelli sono il prototipo dei campi di concentramento così come c’è analogia tra l’uso degli insetticidi e le armi chimiche (S. Mordynsky)
  • Diventare vegetariano non è meramente un gesto simbolico. Non è neanche il tentativo di isolarsi dalle sgradevoli realtà del mondo, di mantenersi puro e senza responsabilità per la crudeltà e la carneficina che ci circondano. Diventare vegetariano è il passo più concreto ed efficace che si può compiere per porre fine tanto all’inflizione di sofferenze agli animali non umani quanto alla loro uccisione (P. Singer)
  • È bello sedersi a tavola senza doversi preoccupare di che cosa è morto il nostro cibo (J.H. Kellogg)
  • Perché dovremmo considerare di minor valore la sofferenza inflitta ad altre creature, per il semplice fatto che queste appartengono ad una specie diversa dalla nostra? (Prof. Dr. Jean-Claude Wolf)
  • Il problema degli animali non è ‘Possono ragionare?‘, né ‘Possono parlare?‘, ma ‘Possono soffrire?‘ (J. Bentham)
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