Zì Mnodda, l’ultima italiana a percepire la pensione di guerra compie 106 anni

Foto della mostra sulla prima guerra mondiale "L'esercito combatte"

[didascalia fornitore=”ansa”]Foto della mostra sulla prima guerra mondiale “L’esercito combatte”[/didascalia]

Zì Mnodda, al secolo Brigida Filomena Di Renna, è protagonista di due eventi curiosi. Il primo, è che ha compiuto 106 anni. E chi supera i cento, fa sempre notizia. Il secondo, è che è rimasta l’unica in Italia a percepire la pensione di guerra.
Brigida abita a Piaggine, piccolo comune italiano di 1.309 anime della provincia di Salerno. Come racconta Il Mattino, rimase orfana di padre nel 1918, quando aveva sette anni. Francesco di Carmelo Di Renna era un soldato e fu ucciso durante la Grande Guerra.

La donna rimase orfana anche della mamma, a 16 anni, e dovette crescere in fretta, visto che prima fece da madre e padre alla sorellina piccola, poi ai figli suoi, concepiti insieme all’uomo della sua vita, Nicola, che nel frattempo aveva incontrato.

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Brigida, accudita dalla nuora e coccolata da nipoti e pronipoti (è madre di due figli, nonna di cinque nipoti e dodici pronipoti, nonché trisavola di due) ha compiuto 106 anni. In tutti questi anni si è mantenuta grazie al lavoro nei campi e alla pensione di guerra. Niente di eclatante, anzi: si tratta di un piccolo vitalizio, di appena 115 euro al mese, destinato agli orfani di guerra.

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