Volontariato ambientale, come trascorrere le vacanze aiutando gli animali

volontariato ambientale

Esiste un modo alternativo ed ecologico di trascorrere le proprie vacanze? Sì, facendo volontariato ambientale ad esempio. Ogni anno sono sempre di più le associazioni che consentono a chi lo desidera di trascorrere un periodo di tempo dedicandosi alla cura e alla salvaguardia degli animali e degli habitat naturali. Il volontariato ambientale prevede da un lato interventi concreti per la tutela ecologica, dall’altra si può considerare un continuo percorso di educazione ed apprendimento circa l’adesione ad uno stile di vita eco-friendly in tutti i suoi aspetti, un’esperienza importante soprattutto per i più giovani, ma anche per chi ha qualche annetto in più. Per tutti coloro che volessero trascorrere le proprie vacanze facendo volontariato ambientale, illustriamo alcuni esempi tra i numerosi possibili.

Associazioni come WWF, Legambiente o Lipu consentono da parecchi anni ai cittadini di diventare attivisti e volontari per la salvaguardia degli animali e del patrimonio ambientale: diversi programmi di volontariato ambientale sono previsti nei Parchi Nazionali Gran Paradiso, d’Abruzzo, Lazio e Molise, oppure nell’isola di Lampedusa in Sicilia. Si tratta nella maggior parte dei casi di prestazioni gratuite, ed anzi spesso viene chiesto un piccolo contributo, oppure le spese di soggiorno possono essere in parte a carico dei richiedenti, ma in fondo si tratta di un’occasione unica di trascorrere il proprio tempo libero, invece che facendo una banale vacanza al mare o in qualsiasi altro posto, aiutando queste associazioni attraverso il volontariato ambientale.

Esempi di volontariato ambientale in Italia

Come fare volontariato ambientale in Italia? Basta rivolgersi alle più importanti associazioni presenti sul nostro territorio, come ad esempio il WWF che propone programmi di vacanze ad hoc per ragazzi e famiglie, come si può vedere sul sito dedicato, offrendo opportunità incredibili come ad esempio campi estivi da trascorrere in Calabria o in Sicilia per tutelare le tartarughe marine, monitorando la deposizione delle uova da cui nasceranno i piccoli, o liberando gli esemplari feriti dopo aver prestato loro le cure necessarie. Anche Legambiente propone campi di volontariato in splendide località come Ustica, Lampedusa, Cilento, Arcipelago Toscano, Cinque Terre, Carnia, Murgia, offrendo possibilità anche all’estero. E poi ci sono i campi estivi della Lipu, scoprendo cosa vuol dire fare attività a guardia dei parchi per tutelare gli uccelli e le altre specie naturali che vivono in queste oasi protette.

Volontariato ambientale all’estero

Per chi desidera uscire fuori dai confini italiani esiste la possibilità di fare tanto volontariato ambientale anche all’estero: ad esempio ci si può battere per la salvaguardia delle foreste in Indonesia con l’associazione Great Indonesia, dove le biodiversità sono in pericolo di estinzione a causa dell’abbattimento dei loro habitat per fare spazio alle coltivazioni di olio di palma. Oppure si può optare per la tutela delle tartarughe marine sul’isola di Cefalonia, dove anche qui ci sono associazioni che consentono di fare volontariato, o ancora, volendo fare un terzo esempio tra i numerosi possibili, si può volare fino in Africa per difendere la savana e le sue incredibili specie animali e vegetali, o la foresta pluviale in Madagascar, grazie ai progetti di stage e volontariato ambientale curati da Projects Abroad. Vale davvero la pena trascorrere in maniera un po’ diversa le proprie vacanze aiutando la tanto bistrattata Terra e le incredibili creature che ospita. Le possibilità davvero non mancano.

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