Visita fiscale, non apri al medico dell’INPS? L’unica scusa accettata dal giudice | Impensabile

Cos’è la visita fiscale e come giustificarsi se non si è aperta la porta al medico che viene a casa? Continua a leggere e lo scoprirai.

Visita INPS
Visita fiscale INPS – Nanopress.it

Il giudice sembra averci ripensato in merito ad una giustificazione sulla visita fiscale che prima aveva abolito.

Cos’è la visita fiscale

I datori di lavoro, siano essi pubblici o privati, possono richiedere la visita fiscale. Lo scopo è quello di accertare le condizioni di salute del dipendente che ha chiesto dei giorni di permesso per malattia. Le richieste possono avvenire in modo telematico sul portale dell’INPS. Il costo della visita è completamente a carico del datore di lavoro.

Quest’ultimo, può anche scegliere di inviare a casa del dipendente che si è assentato, un medico che possa verificare se il soggetto si dedica ad altre attività che possano pregiudicarne la guarigione (es. sport, guida di autoveicoli).

visita fiscale
visita fiscale – nanopress.it

In una stessa giornata, il lavoratore assente da lavoro potrebbe ricevere anche due visite. Si deve comunque tenere conto degli orari delle visite mediche che cambiano da dipendenti privati a dipendenti pubblici. Nel caso della prima categoria gli orari sono: dalle 10 alle 12 di mattina e dalle 17 alle 19. Per quanto riguarda la seconda categoria, invece, gli orari sono dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Entrambe le categorie di dipendenti sono obbligati ad aprire al medico fiscale. C’è, però, un’eccezione in cui potrebbe essere giustificato.

L’unica scusa accettata dal giudice

Chi non si rende reperibile potrebbe perdere del tutto, o in parte, il trattamento economico previsto anche quando si è assenti per malattia. La Cassazione ha sempre affermato che il lavoratore deve sempre fare in modo di aprire al medico dell’INPS e non erano ammesse eccezioni: piccoli spostamenti in garage o soffitta, pisolini, citofoni rotti e quant’altro. Tutti gli accorgimenti per aprire al medico dovevano essere adottati, che sia con mezzi alternativi o con la collaborazione e l’aiuto dei familiari e conviventi.

Oggi, invece, essere sotto la doccia è una motivazione valida. Chi si trova sotto la doccia è giustificato se non ha sentito il campanello ed il medico dell’INPS per il controllo della visita fiscale. Tra le giustificazioni valide spiccano anche le visite specialistiche di cui, successivamente, il dipendente trasmetterà adeguata certificazione. Inoltre, ci sono delle malattie specifiche per cui la visita fiscale è esentata.

Visita Fiscale
visita fiscale – nanopress.it

Che questo sia per i dipendenti un metodo ulteriore per aggirare la legge e, dunque, i controlli dei medici fiscali?

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