Viaggiare in Egitto è sicuro? Le zone più a rischio

Gunmen hotel attack leaves three tourists wounded

Quanto è sicuro viaggiare in Egitto? L’attentato nella famosa località balneare di Hurghada, sul Mar Rosso, dove sono state uccise delle turiste straniere, ripropone la calda questione sicurezza in Egitto. Anche perché quello di Hurghada è solo l’ultimo di una serie di attentati nel Paese.
L’attentato di Hurghada pone al centro del dibattito la questione sicurezza perché l’Egitto è una importante meta turistica.

Anche se da tempo, causa terrorismo, il numero dei visitatori si è inevitabilmente ridimensionato.

Quali sono i pericoli per i turisti in Egitto? Innanzitutto i terroristi dell’Isis, in particolare i gruppi legati a Daesh della regione del Sinai.

Viaggiare in Egitto è sicuro?
Come sottolinea il sito della Farnesina Viaggiare Sicuri, «la situazione di sicurezza si è deteriorata negli ultimi anni». Ogni connazionale che si rechi in Egitto, sia per motivi professionali che turistici, «deve quindi essere pienamente consapevole del fatto che gli effetti delle tensioni politiche e delle azioni terroristiche possono colpire indistintamente in ogni parte del Paese».

Dopo la lunga lista degli attentati degli ultimi anni (dallo schianto dell’aereo russo nella regione del Sinai dopo il decollo dall’aeroporto di Sharm el-Sheikh del 31 ottobre 2015 agli attentati alle chiese copte, fino alla strage in moschea del 24 novembre 2017), Viaggiare Sicuri si raccomanda «di evitare i viaggi non indispensabili in Egitto in località diverse dai resorts situati a Sharm el-Sheikh, sulla costa continentale del Mar Rosso, nelle aree turistiche dell’Alto Egitto e di quelle del Mar Mediterraneo».

Posti che «non possono essere considerati completamente immuni da possibili minacce».

In particolare i turisti sono invitati a conservare la massima prudenza «nei luoghi pubblici come le stazioni ferroviarie e dei bus, la metropolitana, i mercati, musei ed anche nelle vicinanze di siti religiosi, edifici governativi, stazioni di polizia, installazioni militari, e nei tratti stradali che collegano gli aeroporti alle località turistiche».

Border area between Gaza and Egypt

I luoghi più pericolosi in Egitto
I posti più pericolosi dell’Egitto sono le aree desertiche, «la penisola del Sinai con particolare riferimento alla regione al confine con la Striscia di Gaza, teatro di recenti e frequenti attacchi terroristici contro postazioni delle forze di sicurezza egiziane da parte di ben organizzate cellule jihadiste».

E ancora: «Si registra una certa tensione anche al Cairo, ad Alessandria, nelle altre principali città del Delta e del Canale di Suez, sia a causa di scontri fra forze di sicurezza e dimostranti, sia per un sensibile incremento di attacchi terroristici che hanno riguardato principalmente obiettivi istituzionali, militari e forze di sicurezza».

In definitiva, «si suggerisce di non recarsi in luoghi al di fuori dei resorts turistici di Sharm el-Sheikh», e si raccomanda «di evitare l’area a nord del Sinai adiacente al confine con la Striscia di Gaza ed in direzione del Monastero di Santa Caterina».

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