Viaggi, fitness, sessualità e non solo alla base del senso della felicità: lo dicono gli esperti

Reduci da un 2020 che passerà alla storia, oggi 18 gennaio 2021 – terzo lunedì del primo mese dell’anno – dobbiamo superare il Blue Monday, ovvero il giorno più triste del calendario per le nazioni che si trovano nell’emisfero boreale. Fra il pensiero delle vacanze passate ormai troppo lontane e la consapevolezza della lontananza dei prossimi momenti di relax, fra freddo e i primi insuccessi nei propositi per l’anno nuovo, è facile, in effetti, sentirsi particolarmente infelici.

Questa ricorrenza accade quest’anno in un contesto particolarmente negativo. In Italia, le statistiche dicono che il 23,2% della popolazione ha riscontrato sintomi di ansia post lockdown, il 42,4% ha sofferto di insonnia e il 24,3% ha sviluppato depressione causata dalle restrizioni e dal confinamento sociale. Per di più, anche la crisi economica e finanziaria si fa sentire: il 42% degli italiani è preoccupato per il futuro, di perdere il lavoro o di vedere andare in fallimento la propria attività. In più, il 55% della popolazione italiana riferisce di non sapere come affrontare le difficoltà crescenti dovute alla pandemia. Insomma, mai come oggi la felicità pare un miraggio lontano.

E se vi dicessimo che proprio oggi prende il via un progetto che contrasta il malessere diffuso e che è pensato per farvi scoprire il senso più autentico della felicità?

Il Senso della Felicità

È davvero possibile essere felici? Cos’è la felicità? Esiste una formula che l’assicura? Se lo sono chiesti filosofi, religiosi, psicologi, poeti e, diciamolo, un po’ tutti. Oggi al coro di risposte si aggiunge una nuova voce: il Senso della felicità, un progetto che parte proprio dall’Italia, mettendo a frutto studi, ricerche ed esperienze internazionali. Una metodologia che offre una guida, da seguire meticolosamente, per conquistare quello stato di benessere che generalmente è definito felicità.

Progetto, non occorre negarlo, ambizioso, e che ha già raggiunto, prima ancora del lancio, solo con un fitto passaparola sui social, oltre 20.000 utenti interessati e migliaia di visualizzazioni.

Come si può vedere, un video decisamente provocatorio, che punta a distruggere tutte le convinzioni ricevute su cosa fosse necessario per essere felici: dall’educazione impartita in famiglia e nell’ambiente scolastico alle scelte di vita come lavoro e matrimonio, passando attraverso una serie di principi morali spesso troppo rigidi.

Il Senso della Felicità invita a porsi come principale obiettivo il proprio benessere edonistico. Una felicità complessa influenzata direttamente da più aspetti, da curare e sviluppare parallelamente, indipendentemente dai propri punti di forza e di debolezza. Il risultato di una moltiplicazione di ben 6 fattori.

I sei passi per raggiungere la felicità

Come si evince da questo secondo video, per gli esperti de Il senso della felicità, il metodo per raggiungere la felicità esiste e si riassume in sei passi fondamentali:

  • mobilità, la possibilità di muoversi rientra nella natura dell’uomo, che non è fatto per stare fermo perché è un animale nomade. Per essere felici, abbiamo continuamente bisogno di esplorare ambienti stimolanti e luoghi nuovi, di cambiare clima e abbandonare per un po’ la monotonia e le banalità della vita quotidiana. Bisogna viaggiare, quindi, scegliendo con cura mete e compagni di viaggio;
  • aspetto fisico, la salute non è abbastanza per essere felici. Per esserlo è necessario che anche l’immagine riflessa nello specchio possa esprimere benessere. Siamo molto più fisici che spirituali, pertanto è importante prendersi cura prima di tutto del proprio aspetto esteriore. Il progetto propone di concedersi il lusso di essere superficiali: invita a non accontentarsi e a cercare sempre di migliorare sé stessi per raggiungere la forma fisica che appaga il naturale bisogno di piacere e di piacerci. Il fitness, inteso come il mix di allenamento costante e sana alimentazione, risulta essere un elemento fondamentale per il raggiungimento della felicità;
  • ricchezza, è inutile continuare a ripetere che “i soldi non comprano la felicità” se poi quello che la vita ci dimostra continuamente è il contrario. Al tempo stesso, il denaro perseguito come fine e non usato come mezzo è una delle strade maestre per l’infelicità. Allora come fare? La risposta è sintetizzata nel concetto di “libertà finanziaria”, obiettivo da costruire attivamente per, una volta raggiunto, poter vivere liberamente: lavorando solo nel caso in cui lavorare ci piaccia. Una ricchezza misurata non con una somma di denaro, di asset mobiliari e immobiliari ma nel moltiplicarsi delle scelte;
  • sessualità, ogni individuo è invitato a seguire la propria animalità, poiché prima di essere membro di una comunità, l’uomo e la donna sono animali, e in quanto tali, è necessario che seguano il proprio istinto. Il metodo propone di svincolarsi dalle istituzioni e dalle norme morali, nel rispetto dell’unico limite della consensualità, per lasciarsi andare a una sessualità fluida, che appaga il naturale bisogno di godimento;
  • notorietà, tra le parole chiave per la felicità c’è anche fama. Il Senso della felicità invita a non nascondersi, rivelando che il segreto per essere felici è la condivisione. Sentirsi VIP e influenzare gli altri ormai non è una prerogativa solo di pochi, ma può e deve essere un obiettivo di tutti. La tecnologia ci viene incontro in questo senso, quindi perché non usufruirne? Perché non brillare di luce propria e diventare un modello da emulare per gli altri?
  • Spettacolarità, non bisogna mai nascondere la propria unicità ma alimentarla ed esprimendola fare della propria vita un’opera d’arte. Creare un proprio stile, un proprio modo di essere, di pensare, di agire. In questo modo, ogni giorno può essere straordinario, come un quadro da dipingere e firmare. E nel dedicarsi a quest’attività espressiva, è importante trovare, avere e perseguire un obiettivo. Questo è uno dei 6 segreti per essere davvero felici.

Insomma, la felicità così spiegata sembra decisamente più raggiungibile. Certo conoscerla in teoria, non equivale a raggiungerla in pratica. Quindi, ora tutto dipende da noi. Da quanto impegno metteremo nel viaggiare, curare il nostro aspetto, perseguire la libertà finanziaria, goderci una sessualità libera, influenzare (positivamente) gli altri e fare della nostra vita un’opera d’arte.
Rimbocchiamoci le maniche, ora che abbiamo un metodo è tutto nelle nostre mani.

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