Valdeserillas, bisonte europeo ucciso e decapitato dai bracconieri

bisonte europeo

A Valdeserillas il bisonte europeo ha sempre potuto godere di un’oasi franca, un angolo di salvezza, essendo la specie una delle maggiori a rischio estinzione sulla Terra. Dunque quanto accaduto nella riserva di questa cittadina nei dintorni di Valencia, in Spagna, assume contorni ancora più tragici: l’uccisione del maschio alfa del branco, e in aggiunta la scomparsa di altri tre capi di bestiame, fanno pensare inevitabilmente ad un’azione di bracconieri senza scrupoli, che non hanno esitato a compiere una razzia all’interno di una riserva protetta uccidendo esemplari rarissimi che l’uomo si sforza di tutelare in ogni modo dalla barbarie dei propri simili.

Come riporta il quotidiano iberico El Pais, il maschio alfa Sauron, il bisonte che mangiava prima e più di tutti gli altri, dopo essere stato ucciso è stato anche decapitato da persone al momento ignote, ma tutto fa pensare che si tratti di un’attività di bracconaggio, dato che contestualmente altri tre esemplari sono scomparsi. Gli otto bisonti superstiti risultano essere tutti ammalati, e sono stati affidati alle cure dei veterinari, i quali sospettano che l’intero branco sia stato avvelenato. La Guardia Civil ha avviato una inchiesta, ma la cosa più vergognosa è che i responsabili della morte di Sauron rischiano appena una multa di 600mila euro, per aver ucciso e decapitato un animale raro, presumibilmente per portare via la testa come trofeo.

Il bisonte europeo è considerato il più grande animale selvatico terrestre rimasto in Europa, una specie considerata in pericolo dopo che per decenni è stato cacciato indiscriminatamente: per questo motivo l’Unione Europea ha adottato delle politiche di reinserimento in aree dedicate, come nella foresta di Bialowieza lungo il confine tra la Bielorussia e la Polonia, o appunto la riserva di Valdeserillas, vasto 35 ettari, quasi come 400 campi di calcio, tanto che oggi la specie viene classificata semplicemente come ‘vulnerabile’ dalla IUCN. Questo massacro dei bisonti avviene oltretutto in un momento molto delicato per la riserva valenciana: nelle prossime settimane dovevano essere introdotti i primi bisonti femmina, nella speranza di avviare un processo di riproduzione, ma dopo questa terribile vicenda il programma rischia di essere sospeso, o comunque rimandato, in attesa che i veterinari possano salvare e restituire alla riserva gli otto bisonti presumibilmente avvelenati, privi oramai del loro maschio alfa Sauron, orribilmente decapitato per il divertimento insano di alcuni uomini.

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