Vacanze in Riviera Romagnola con la famiglia, ogni anno un grande sì

riviera romagnola

[didascalia fornitore=”Shutterstock.com”]Foto di Stefano Tammaro/ Shutterstock.com[/didascalia]

Durante il periodo universitario la riviera romagnola per me equivaleva a Milano Marittima, Rimini, Riccione, Cocoricò e Peter Pan, le feste in spiaggia, gli aperitivi lunghi e lo struscio in viale Ceccarini. Insomma, in qualche modo quel lembo di terra della Romagna era una sorta di parco giochi a cielo aperto dove rifugiarsi per un weekend all’insegna del divertimento e della spensieratezza. Nella mia vita post-partum invece, quello che sembrava il luogo della perdizione si è rivelato un Eldorado dalle mille qualità, dove trascorrere un po’ di relax e divertimento in compagnia dei propri figli e sentirsi realmente appagati.

Non me ne vogliano i puritani o quelli che nella loro vita con prole hanno completamente cambiato le proprie abitudini e si “accontentano” di giocare con loro divertendosi come la famiglia del Mulino Bianco insegna. Per me mare significa relax, sole, divertimento, passeggiate serali e qualche aperitivo sulla spiaggia. Se proprio tutto non è possibile in quest’ordine andando in vacanza con un minore, quantomeno non in modo rilassato, ho sempre cercato un modo di avvicinarmi a questo ‘desiderata’ anche se in modo approssimativo e accontentandomi anche un po’ di quello che riuscivo a fare con Azzurra. Ecco perché la Riviera Romagnola è stata fin da subito l’unico luogo in cui io abbia trovato dei servizi utili per chi ha dei figli e un po’ di divertimento per i genitori (stanchi) dopo un anno di lavoro.

bambini in riviera romagnola

[didascalia fornitore=”shutterstock.com”]Foto di Federico Rostagno/ Shutterstock.com[/didascalia]

In Riviera Romagnola un genitore trova tutto quello che gli serve per godersi i figli ma anche un po’ di meritate ferie, motivo per cui nei mesi di giugno e luglio (agosto è per i giovani senza prole) questa zona si riempie di famiglie, e vi spiego bene il perché. Tanto per cominciare i Bagni, come si chiamano in questa zona quelli che io ho sempre chiamato Lidi, sono tutti attrezzati, ovvero hanno dei servizi che al Sud, per fare un esempio, sono un’eccezione. E mi riferisco ad area giochi per bambini, piscina, animazione, baby dance mattutina o pomeridiana e anche cabina in comune con giochi da spiaggia (paletta, secchiello, rastrello, salvagenti) di cui poter usufruire, campo da bocce baby. Tutto ciò evita a un genitore di doversi inventare la qualunque per intrattenere un figlio in spiaggia e soprattutto di doversi caricare di tanti suppellettili inutili (vedi alla voce giochi da spiaggia) per farli divertire. Inoltre spesso gli hotel della zona organizzano dei pacchetti per famiglie proprio in questi due mesi estivi a prezzi contenuti e garantendo ottimi servizi, incluso il baby parking.

I primi due anni di vita di Azzurra sono partita con un gruppo di amiche per la settimana mamma-bambino (0 a 3 anni) organizzata dall’Hotel Trieste di Riccione: una settimana all inclusive completamente pensata per le neo genitrici e quindi organizzata con laboratori creativi, corsi di pittura, seminari giornalieri con ostetrica e pediatra, lezioni di acquaticità, massaggio infantile, ginnastica con passeggino e senza, serate a tema, mini club con animazione, abbonamento spiaggia. Insomma, nei primi anni da neo mamma vi assicuro che quella settimana è stata una parentesi felice della mia estate, pochi giorni per sentirmi umana come le altre mamme, per condividere gioie e paure e ancora per divertirsi con chi vive tutti i giorni la straordinaria esperienza della maternità. Negli anni successivi sono tornata in Riviera Romagnola anche solo per qualche giorno e ho sempre trovato la cordialità e la gentilezza di chi accoglie i turisti in questa regione e un numero di servizi sempre più utili, come ad esempio i fotografi in spiaggia che scattano qualche immagine che puoi poi andare a ritirare in negozio. Sembrerà una cosa banale ma capita molto spesso di non avere una macchina professionale a portata di mano o di non volerla portare in spiaggia.

Altra nota positiva di questa zona è la vita notturna, ovvero quella parvenza di vita serale e sociale che un genitore qualunque si convince di poter vivere andando in vacanza in Riviera Romagnola. Se fate una passeggiata in una qualsiasi via del centro di questi piccoli paesini sul litorale Adriatico troverete tantissime attrazioni under 10 che daranno a voi l’illusione di poter rilassarvi davanti una birra ghiacciata, un gelato o un giro per negozi (aperti anche la sera) mentre ai vostri bambini la possibilità di trascorrere momenti indimenticabili sulla ruota panoramica, sul Carosello di turno o sulle macchine da scontro.

Ebbene sì, in questo forse sta tutta la magia della Riviera Romagnola: ci illude che il tempo non sia passato dandoci dei momenti di spensieratezza e divertimento e al tempo stesso ci ubriaca di servizi di cui non possiamo più fare a meno e che ci “costringono” ogni anno a tornare e ad esserne (davvero) felici.

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