Usa 2016, i democratici uniti con Hillary Clinton

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I democratici si uniscono intorno a Hillary Clinton, è lei l’unica in grado di sconfiggere quel “buffone di Donald Trump”. Alla convention di Philadelphia l’ex Segretario di Stato trova due importanti sostenitori: l’ex rivale Bernie Sanders e Michelle Obama. Il senatore del Vermont ha espresso il suo totale appoggio: “Hillary Clinton deve essere il prossimo presidente degli Stati Uniti”. Della stessa idea anche Michelle Obama il cui discorso ha commosso tutti.

La convention era iniziata davvero male dopo le rivelazioni riguardanti il Democratic National Committee (Dnc), che hanno rivelato le strategie di partito per indebolire la campagna di Bernie Sanders a favore della ex Segretaria di Stato. Ma sia Sanders, sia la first lady Michelle, protagonisti del primo giorno della convention, sono saliti sul palco con un appello agli americani: non si può permettere a Trump di vincere le elezioni presidenziali di novembre e, per raggiungere questo obiettivo, da qui il richiamo all’unione intorno alla figura di Hillary Clinton. “Abbiamo bisogno di una leadership che ci unisca e ci renda più forti, non di una leadership che insulta latinos, messicani, musulmani, donne, afroamericani, veterani e malati. Clinton dovrebbe essere il presidente degli Stati Uniti” ha detto Sanders nel suo discorso. “Questa elezione deve avere a cuore le esigenze degli americani e il futuro da creare per i nostri figli e i nostri nipoti”, ha detto il senatore.

MICHELLE OBAMA

Anche Michelle Obama fa leva sul futuro dei piccoli americani, nel mese di novembre è in gioco la decisione su “chi avrà il potere di plasmare la vita di tutti i bambini” ha etto l’attuale First Lady. Con la voce rotta dall’emozione, la moglie del Presidente degli Stati Uniti ha detto che è grazie alla Clinton che le sue due figlie “danno per sicuro” che una donna può essere il prossimo presidente degli Stati Uniti. “Non lasciate che nessuno vi dica che questo paese non è grande, questo paese è già il più grande del mondo”, ha detto, tra gli applausi, riferendosi allo slogan di Donald Trump slogan che promette di “rendere l’America grande di nuovo”.

Un’altra donna intervenuta durante la prima giornata di convention è stata la senatrice Elizabeth Warren, simbolo dell’ala più progressista dei democratici. Warren ha avvertito Trump: “A novembre gli americani metteranno in chiaro che un uomo così non potrà mai essere presidente degli Stati Uniti”, accusando il magnate di alimentare le divisioni, l’odio e la paura nel paese.


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