Uova al Fipronil anche in Italia: sequestri in Campania, Lazio, Marche e Lombardia

uova fipronil

Le uova al Fipronil sono state trovate anche in Italia e i Nas hanno sequestrato migliaia di uova contaminate con il disinfestante in diversi stabilimenti in Campania, Lazio e Marche. “Dopo un primo rintraccio e blocco di prodotti pericolosi o sospetti provenienti dall’estero, una seconda fase operativa sta interessando l’intera filiera nazionale del comparto degli ovoprodotti, alla quale i Carabinieri dei Nas partecipano attivamente con interventi ispettivi, campionamenti e sequestri cautelativi di prodotti di varie tipologie”, si legge in una nota dei Nas.

In seguito ai controlli sulla possibile contaminazione delle uova con il fipronil, i carabinieri hanno posto sotto sequestro 6mila uova e un allevamento con 12mila galline ad Ancona, mentre in provincia di Viterbo sono state 53mila le uova sequestrate destinate all’alimentazione umana e 32mila uova destinate all’alimentazione animale.

Nella giornata di ieri erano stati sequestrati due allevamenti in Campania ed era stato bloccato uno stabilimento di imballaggio nelle Marche. Campioni positivi al Fipronil sono stati rilevati in un laboratorio artigianale di pasta nel Lazio. A Milano è stata sequestrata una partita di omelette surgelate ‘Atsuyaki Tamago’, prodotto distribuito dall’azienda tedesca Kagerr e commercializzato dalla ditta International Trade Group.

Come sappiamo, il Fipronil era stato utilizzato “per errore” in alcune fattorie dei Paesi Bassi, Belgio e Germania. Milioni di uova sono state contaminate e poi esportate in numerosi paesi. I controlli a campione del ministero sono stati effettuati in negozi e allevamenti italiani dopo che una partita di prodotti derivati dalle uova proveniente dai Paesi Bassi era stata sequestrata perché proveniente da un allevamento contaminato.

“In collaborazione con le autorità sanitarie regionali e il Comando Carabinieri per la tutela della salute – spiegano dal ministero della Salute – abbiamo proseguito nella scorsa settimana un’intensa attività di monitoraggio su uova, prodotti derivati e alimenti che li contengono, sia di provenienza estera che nazionale, per la ricerca di eventuali contaminazioni da Fipronil. Ad oggi sono stati effettuati 42 campionamenti conoscitivi dai Nas su prodotti trasformati contenenti uova o derivati, prelevati nei negozi e supermercati, 181 verifiche dalle Regioni, 60 dagli Uffici periferici del Ministero della salute per gli adempimenti comunitari (Uvac), per merci provenienti dai Paesi interessati dall’allerta”.

COS’E’ IL FIPRONIL E COME AGISCE
Il Fipronil è un insetticida che agisce contro pulci, zecche e parassiti degli animali, come cani e gatti (anche se pulci e zecche sono spesso presenti nel pollame) creando problemi al sistema nervoso dell’insetto che deve colpire. L’insetticida è usato come principio attivo in prodotti commerciali antiparassitari per gli animali da compagnia, a una concentrazione di circa 9,8%, e viene spesso usato insieme con il Methoprene, un repellente per pulci e zecche, usato nella concentrazione dell’8,8%.

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L’Unione Europea di fatto ne vieta l’utilizzo su tutti gli animali destinati all’alimentazione. Ad oggi – secondo i dati ufficiali – non ci sono stati né morti né persone ricoverate in ospedale per il consumo di uova al Fipronil.

LA RICHIESTA DI COLDIRETTI: FATE I NOMI DELLE AZIENDE
Intanto la Coldiretti chiede di “fare i nomi delle aziende coinvolte, pubblicare come in Francia subito l’elenco dei prodotti coinvolti e togliere il segreto sulla destinazione finale di tutti i prodotti alimentari importati rendendo finalmente pubblici i flussi commerciali delle materie prime provenienti dall’estero”. La stessa richiesta è giunta anche dalla Federconsumatori.

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