Unione Europea, sì al sostegno pubblico per le banche italiane

Renzi Merkel

A poche ore dalle dure osservazioni della Merkel all’Italia, arriva il via libera della Commissione europea a un piano di sostegno pubblico alle banche italiane. Il Governo di Matteo Renzi potrà usufruirne per far fronte ad eventuali emergenze sul piano dei mercati. Si tratta di una misura che rispetta “le regole sugli aiuti agli di Stato” in situazioni “eccezionali”.

Secondo il Wall Street Journal di un programma preventivo di supporto alle banche, una garanzia statale su 150 miliardi di liquidità attivabile solo nel 2016.
“La Commissione Ue ha autorizzato, in base alle regole sugli aiuti di Stato, l’introduzione di uno schema di garanzia per le banche italiane fino al 31 dicembre 2016. Lo schema copre misure di supporto alla liquidità in favore di banche solventi come misura precauzionale” si legge in una nota.
“L’Italia ha chiesto alla Commissione di autorizzare il sostegno alla liquidità, che può essere fornito a banche solvibili in caso di bisogno”, nella nota si specifica che il Paese “ha notificato questa misura per motivi precauzionali”, ma “non ci sono aspettative che sopravvenga la necessità di usare questo schema”. “Durante l’applicazione delle regole straordinarie per gli aiuti di Stato alle banche, la Commissione autorizza schemi di garanzia per un periodo di sei mesi per monitorare gli sviluppi e aggiustare le condizioni in base ad essi”, precisa la nota. “Come dimostra questa decisione ed altre precedenti, c’è un numero di soluzioni che possono essere messe in campo in pieno rispetto delle regole europee per affrontare le turbolenze”, conclude la Commissione.
Un piano di emergenza dunque per fronteggiare eventuali difficoltà: “Davanti alle turbolenze dei mercati finanziari dei giorni scorsi, il Governo ha ritenuto opportuno ipotizzare tutti gli scenari, anche i più improbabili, per essere pronto a intervenire a tutela dei risparmiatori” dichiarano fonti del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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