Ucraina-Russia, novità dalla guerra: Putin annuncia la tregua. Zelensky: “Prepara una nuova ondata di aggressioni”

Alle ore 12:00 di Mosca, le 10:00 italiane, è entrata in vigore la tregua annunciata direttamente da Putin per il Natale ortodosso nel conflitto con l’Ucraina.

Putin
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Secondo l’Unione Europea e gli Stati Uniti l’annuncio da parte di Mosca è falso ed ipocrita. Dello stesso avviso anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Ucraina-Russia, le ultime novità dalla guerra

Alle ore 10 di questa mattina, mezzogiorno a Mosca, è entrato in vigore il nuovo annuncio da parte di Mosca, ovvero cessare il fuoco nel conflitto tra Russia e Ucraina per il Natale ortodosso:

“Adesso i russi vogliono usare il Natale come copertura per fermare per un po’ l’avanzata dei nostri ragazzi nel Donbass e portare attrezzature, munizioni e mobilitarsi più vicino alle nostre posizioni.”

Volodormir Zelensky (presidente ucraino) è convinto che Vladimir Putin (presidente russo) stia utilizzando questa cosiddetta tregua per cessare, almeno in parte, l’avanzata dell’armata Ucraina ad est. Zelensky stesso afferma:

“Quale sarà il risultato? Solo un altro aumento del conteggio delle perdite. Tutti nel mondo sanno come il Cremlino usa la tregua nella guerra per continuare lo scontro con rinnovato vigore”

Anche Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, è convinto che l’annuncio di tregua da parte di Putin sia un’ipocrisia. Si parla di una ‘tregua cinica’ da parte dell’amministrazione Biden, tregua che hai il solo scopo di andarci a ‘guadagnare una boccata di ossigeno’. 

Alcune fonti degli Stati Uniti parlano di interessi economici parte del gruppo Wagner. Quest’ultimo combatte a Bakhmut, città dell’Ucraina, per cercare di ottenere un controllo sulle miniere di gesso e sale. A riferire al Guardian questa notizia è un funzionario direttamente dalla casa bianca. Secondo questa fonte il gruppo Wagner, che è stato fondato nonché guidato da Yvgeny Prigozhin, pare abbia interessi del tutto economici per la miniera.

Biden
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Per quanto riguarda le milizie filorusse che fanno parte delle repubbliche di Lugansk e Donetsk, sappiamo che stanno combattendo al fianco delle truppe di Mosca e sono anche state integrate formalmente all’interno dell’esercito russo il 31 dicembre. Questo è ciò che sostiene ad oggi l‘intelligence britannica. Inoltre, sempre nello stesso bollettino, viene ricordato che Mosca considera tali territori come facenti parte della Federazione russa, si afferma però che sono percepiti come se fossero degli elementi divisivi in Russia, dove pare che drenino delle risorse finanziarie e pare anche che abbiano un costo sia politico che diplomatico per il Paese.

Su Telegram invece è trapelata una notizia direttamente dall’ufficio del procuratore generale ucraino, ovvero che da quando è iniziata la guerra sono stati feriti gravemente 877 minori e ne sono rimasti uccisi 453. Queste vittime giovanissime sono state registrate principalmente in: Zaporizhzhia, Kherson, Dnipropetrovsk, Kiev, Donetsk, Lugansk, Chernikiv, Kharkiv e Mykolaiv.

Zelensky
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L’amministrazione degli USA inserirà 50 veicoli da combattimento nel pacchetto prossimo per l’assistenza militare all’Ucraina, l’annuncio dovrebbe aver luogo oggi stesso e a rendere nota la notizia è stata l’agenzia Reuters. Mercoledì, Joe Biden (il presidente degli Stati Uniti d’America) ha anticipato che Washington stava già valutando la possibilità di inserire la fanteria Bradley nel pacchetto di assistenza per l’Ucraina. Tale pacchetto avrà un valore di circa 2,8 miliardi di dollari. 

La proposta di cessare il fuoco di Mosca dalla durata di 36 ore in Ucraina per il cosiddetto Natale ortodosso è considerata dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti una tregua cinica e con il solo scopo da parte di Putin di guadagnarci una boccata di ossigeno. A dichiarare ciò è stato proprio Ned Prince, che ha detto:

“Non c’è parola che possa descrivere meglio (la proposta di tregua) che ‘cinica’. La nostra preoccupazione (…) è che i russi cerchino di sfruttare ogni pausa temporanea nei combattimenti per riposarsi, riprendersi, riorganizzarsi e, alla fine, ri-attaccare”

A dire la sua è anche Hirokazu Matsuno, capo di gabinetto giapponese, che ha dichiarato:

“Il Giappone sta dalla parte dei cittadini ucraini… e prende le misure appropriate come presidente del G7 di quest’anno”

Il primo ministro giapponese è stato invitato la prossima settimana a visitare l’Ucraina, Fumio Kishida visiterà alcuni paesi membri del G7: Canada, Italia, Regno Unito, Francia e Stati Uniti. 

Zelensky riguardo la tregua per il Natale ortodosso richiesta da Putin e con la durata di 36 ore, in un messaggio serale ha detto:

“Le autorità russe vogliono usare il Natale come copertura per fermare l’avanzata dei nostri ragazzi nel Donbass, anche solo per un pò, e portare attrezzature, munizioni e mobilitarsi più vicino alle nostre posizioni”.

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