Ucraina, Mosca nega di aver bombardato il condominio a Dnipro: sale il numero delle vittime

“Non colpiamo edifici residenziali” ha detto Dmitry Peskov. Secondo il portavoce del Cremlino il missile sarebbe stato intercettato dalla contraerea.

Dinpro, condominio attaccato
Dnipro, condominio attaccato – Nanopress.it

Mentre sale ancora tragicamente a 40 il numero delle vittime Mosca nega l’attacco tramite il portavoce del Cremlino, che accusa i vertici ucraini della responsabilità.

Dnipro, Mosca nega l’attacco al condominio: sale il numero delle vittime

Mosca nega anche il più spaventoso episodio dall’inizio del conflitto. Dallo scorso 20 febbraio infatti tanti civili hanno perso la vita – circa 7.000 secondo quanto affermato dall’Onu a dicembre – ma l’attacco al condominio di Dnipro è senza dubbio uno dei più letali. Al momento sono 40 le vittime, e il numero secondo fonti ucraine è destinato a salire man mano che i soccorritori scaveranno a fondo delle macerie.

Da ore si cercano i sopravvissuti, solo 39 tratti in salvo senza ferite gravi e 75 i feriti trasportati in ospedale tra cui 21 bambini in totale. Sono due i bambini che hanno perso la vita, tra i 40 corpi senza vita trovati fino a questo momento.

La Russia però, dopo le accuse e le denunce arrivate da mezzo mondo negli ultimi due giorni, ha smentito di aver condotto l’attacco. Lo ha fatto Dmitry Peskov, che ha affermato come le forze di Mosca non attacchino gli edifici residenziali. Il portavoce del Cremlino ha citato per discolparsi le dichiarazioni del consigliere ucraino Alexei Arestovych, il quale aveva affermato durate una recente intervista che il missile sarebbe caduto in quel punto dopo essere stato intercettato dalla contraerea. “Avete visto tutti le conclusioni di certi esponenti ucraini i quali hanno detto che la tragedia è il risultato dell’intercettazione di un missile della difesa aerea“.

.Peskov non ha perso occasione per minacciare l’Occidente, dicendo che le forniture di mezzi pesanti – riferendosi ai tank che Inghilterra e Polonia stanno inviando – non riusciranno a cambiare la situazione in guerra e che “bruciano e continueranno a bruciare”.

Anche il segretario Onu Guterres ha usato parole di condanna nei confronti della Russia per la tragedia di Dnipro, dicendo che si è trattato di esempio di violazione di leggi di guerra. Le sue parole sono state riportate da Stephanie Tremblay, che ai giornalisti durante una conferenza ha raccontato come secondo il segretario generale questo è uno dei raid più letali in Ucraina.

La cucina gialla e il simbolo del dramma, Zelenksy e il silenzio “dei codardi”

In queste ora ha fatto il giro del mondo il video di una bambina festeggiare il suo quarto compleanno all’interno di uno dei condomini rasi al suolo. Quella casa poi, completamente scoperchiata, con le mura della cucine gialle, è stata visibile dalla strada dall’esterno dopo l’attacco missilistico. E tra quelle mura la bimba pochi giorni prima aveva passato un momento con la famiglia, divulgato sui social. La cucina è diventata il simbolo del dramma, e sulla strage Zelensky ha parlato duramente stavolta contro il popolo russo.

Il presidente ucraino ha parlato di “silenzio dei codardi“. “Il codardo popolo russo” che secondo il leader avrebbe girato le spalle alle atrocità degli ultimi giorni.

Zelensky ha poi confermato di aver ricevuto il sostegno da tante nazioni, e ha concluso il suo intervento serale in russo, puntando ancora il dito contro Mosca: “Questi stessi terroristi verranno a prendervi”.

Secondo l’istituto per lo studio per la guerra intanto, la Russia prosegue affannosa la sua campagna ma con pochi risultati. In Ucraina infatti sono parecchi gli obiettivi persi dall’esercito di Putin, che ha lasciato il campo a più del 50% del territorio conquistato durante la guerra. Sia la quasi totalità del Lugansk e Donetsk, ma anche di Kherson – festeggiata dal popolo due mesi fa dopo la liberazione.

Dnipro, operazioni di soccorso
Dnipro, operazioni di soccorso – Nanopress.it

Nonostante le smentite, i bombardamenti continuano in tutte le zone del Paese e diversi civili sono rimasti feriti. Tre a Zaporizhzhia portate in ospedale, scrive su Telegram Anatoliy Kurtiev, sette invece a Donetsk, sempre a causa di un bombardamento conferma Pavlo Kyrylenko. A Kherson invece tre persone hanno perso la vita e 14 sono state ferite durante gli attacchi.

Impostazioni privacy