Ucciso in bici da un’auto pirata: ‘Ho investito un animale’, ha detto la giovane alla guida prima di confessare

Morto in bici travolto da un'auto

Muore in un incidente in bici travolto da un’auto pirata: è il tragico destino che ha colpito Ihab Abou El Seoud, 18 anni. Sabato notte, intorno alle ore 23.00, a soli cinquecento metri da casa è stato tamponato da un’auto e scaraventato in un fosso: alla guida c’era una giovane coetanea.

La vittima, Ihab Abou El Seoud, che il prossimo 30 luglio avrebbe compiuto 19 anni, era nato in Italia da papà egiziano e madre marocchina. La tragedia è avvenuta a Piombino Dese, in via Gattoeo. Il giovane, dopo aver concluso la serata di lavoro presso il ristorante Baracca di Trebaseleghe, si è diretto verso casa a bordo della sua bici. A un certo punto una Mercedes Classe A, sopraggiunta rapidamente alle sue spalle senza rallentare, l’ha tamponato violentemente facendolo finire in un fosso.

La ragazza 18enne alla guida, residente a Trebaseleghe, non si è fermata a soccorrere la persona che aveva appena investito ed è scappata. Una volta tornata a casa ha raccontato di essersi accorta di aver travolto con l’auto un animale. Solo il giorno successivo, probabilmente sotto insistenza della madre, si è recata in caserma per confessare la reale dinamica dell’incidente.

Impostazioni privacy