Uccide la moglie e spara dal balcone col fucile: panico nel casertano

Auto carabinieri

Un uomo armato di fucile ha seminato il panico a Bellona, nel Casertano, sparando con l’arma dal balcone di casa sua, mentre urlava sostenendo di avere ucciso la moglie. L’autore della sparatoria, D. M., si è chiuso nel proprio appartamento di via Cafaro. Sul posto sono immediatamente accorsi gli agenti dei Carabinieri e la polizia, allertati dai vicini spaventati dalla scena che si stava svolgendo sotto ai loro occhi.

La figlia di 14 anni dello sparatore è riuscita a fuggire dall’appartamento in cui si è barricato il genitore armato di fucile, e i giornali riportano le sue prime parole, alla vista della polizia: “Mamma è a terra per le scale”, avrebbe urlato disperata la ragazzina, confermando la morte della madre.

L’uomo ha infatti gridato di aver ucciso la moglie prima di cominciare a sparare all’impazzata fuori dal suo balcone. La ragazzina è riuscita a scappare ma l’uomo aveva puntato il fucile anche contro di lei.

Al momento non si conoscono i moventi del gesto folle dell’uomo, guardia giurata classe 1970 e simpatizzante di Forza Nuova. Si pensa che l’omicidio possa essere accaduto in seguito a una discussione tra i coniugi.

Finora cinque persone sono rimaste ferite in maniera lieve. Tra i feriti anche una donna e il luogotenente Crescenzo Iannarelli, comandante della stazione dei carabinieri di Vitulazio, raggiunto al labbro da un pallino. Nessuno sarebbe in pericolo di vita.

Tutta la zona è presidiata dagli agenti e ci sono anche alcuni mediatori che stanno provando a dialogare con la guardia giurata che in casa ha un piccolo arsenale tra armi e munizioni.

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