Uccide il fratello con la vanga e lo scioglie nell’acido: è stato arrestato

Uccide il fratello e lo scioglie nell'acido

Un uomo di 53 avrebbe ucciso il fratello maggiore a colpi di vanga e poi l’avrebbe sciolto nell’acido. Della vittima non si avevano più notizie da nove giorni, tanto che i familiari avevano deciso di sporgere denuncia per la sua scomparsa. La tragica vicenda è avvenuta a Piano di Sorrento.

Salvatore Amuro, è stato arrestato dai Carabinieri, con l’accusa di omicidio.

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, l’assassinio sarebbe stato consumato nove giorni fa, senza che nessuno se ne sia reso conto. La vittima dopo essere stata colpita a morte, sarebbe stata sciolta nell’acido, proprio per far scomparire il cadavere e non lasciare alcuna traccia.

Il tragico gesto sarebbe avvenuto nell’abitazione di Amuro, a Piano di Sorrento: si è trattato con buona probabilità di un’azione estrema, scaturita al culmine di una violenta lite.

Dopo aver sferrato un colpo di vanga alla testa del fratello maggiore, avrebbe trasportato il corpo su una carriola nella campagna circostante, l’avrebbe calato in un fosso e poi l’avrebbe cosparso di soda caustica.

Salvatore Amuro è finito nel mirino dei sospettati, quando diversi testimoni hanno riferito di aver udito la tremenda lite scoppiata tra i due fratelli. Entrambi avevano la fedina penale macchiata da precedenti legati allo spaccio di stupefacenti.

Inoltre, sempre stando alle testimonianze, i due litigavano da diverso tempo e la vittima insultava sempre Salvatore, chiamandolo con disprezzo ‘nullafacente’.

Attualmente l’uomo, in stato di fermo per omicidio, è stato interrogato dalla Procura di Torre del Greco, mentre i RIS stanno analizzando l’appartamento e i terreni circostanti.

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