Tumori e guarigione, i dati Istat registrano un aumento del 3%

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I tumori, ma anche le guarigioni: i dati Istat affermano che si registrano nel 2016 degli incrementi nei casi di neoplasia che interessano le donne. In particolare le italiane colpite dalla malattia sono 176.200, mentre nello scorso anno il numero si aggirava intorno ai 168.900. Ma non sono solo notizie negative, perché nel periodo che va dal 2008 al 2016 è possibile riscontrare una mortalità dovuta ai tumori in calo. Nello specifico si tratta di -1,5% per anno per gli uomini e di -0,7% per ciascun anno per quanto riguarda le donne.

I tipi di tumori

L’Associazione Italiana di Oncologia Medica e l’Associazione Italiana Registri Tumori hanno permesso di registrare anche quali sono i tipi di tumori più diffusi in questi ultimi anni. Tutti i dati sono stati raccolti all’interno del volume “I numeri del cancro in Italia 2016”. Nell’anno in corso sono stati stimati 59.000 nuovi casi di tumore al seno, rispetto ai 48.000 nel 2015. Tutto ciò è stato possibile attraverso la mammografia che è stata promossa in alcune regioni e che ha portato al riscontro della patologia soprattutto nella popolazione compresa nella fascia di età tra i 45 e i 49 anni. Per gli uomini le forme tumorali più diffuse sono quelle al polmone, alla prostata, al colon retto e allo stomaco. In generale, però, dalle 194.400 diagnosi del 2015 si è passati alle 189.600 nel 2016, con un calo del 2,5%.

La sopravvivenza

I dati raccolti indicano che non ci si deve lasciare intimorire dall’alto numero di diagnosi relativamente alle neoplasie. Infatti è stato registrato anche un tasso significativo di aumento del numero di nostri connazionali che sopravvivono alla malattia. Si tratta di un incremento che corrisponde a circa il 3% ogni anno. Il numero delle persone che sono guarite da un tumore era nel 2006 di 2.244.000 ed è aumentato a dismisura, arrivando a oltre 3 milioni nel 2016. Gli esperti sottolineano come nel corso degli anni siano stati importanti gli sforzi compiuti per migliorare la sopravvivenza dei pazienti, nonostante il peso dell’incidenza delle neoplasie, le cui diagnosi ammontano a circa 1.000 persone al giorno.

I dati del 2013

Particolarmente importanti, per capire l’andamento dei tumori e il rapporto tra malattia e guarigione, risultano i dati Istat per il 2013. Essi indicano 176.217 morti attribuibili a tumore. Sarebbero 1.000 in meno rispetto al 2012. Nel 2013 la forma di cancro che ha fatto registrare il maggior numero di decessi è quella al polmone, con 33.483 casi. Al secondo posto si classifica il tumore al colon retto, con 18.756 casi, poi quello alla mammella (12.072), quello al pancreas (11.201), quello allo stomaco (9.595) e infine quello alla prostata (7.203).

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