Trovati i resti dell’attore Julian Sands, era scomparso da gennaio

L’attore britannico Julian Sands era scomparso da gennaio scorso, oggi sono stati ritrovati i suoi resti nelle montagne californiane.

Julian Sands
Julian Sands – Nanopress.it

Si era recato in quella zona per un’escursione ma poi non aveva fatto più rientro.

Trovati i resti dell’attore Julian Sands

Svolta nel caso della scomparsa di Julian Sands, l’attore britannico di cui non si ha più notizia dal gennaio scorso. Pochi giorni fa è stata diffusa la notizia del ritrovamento di resti umani proprio nella zona del Monte Baldy, dove appunto si era recato l’uomo.

I carabinieri in effetti hanno evidenziato segnali provenienti dal suo cellulare che li hanno portati ad approfondire proprio le ricerche in quell’area molto frequentata dagli appassionati di escursionismo.

A segnalare il ritrovamento dei resti umani sono stati d’altronde proprio degli escursionisti, tuttavia anche se la notizia come dicevamo è stata data alcuni giorni fa, bisognava attendere l’identificazione per poter dire che davvero si trattava dell’attore.

Sands è scomparso da gennaio, quando aveva deciso di intraprendere un’escursione in solitaria nella zona di San Gabriel, a nord est di Los Angeles. Poche ore dopo di lui si sono perse le tracce.

Subito sono iniziate le ricerche ma impegnate non c’erano solo le forze dell’ordine ma anche 80 volontari che ininterrottamente si sono dati da fare. L’unico stop c’è stato a causa del maltempo. In totale sono state impiegate 500 ore per setacciare la zona, con il supporto di elicotteri e droni ma finora non c’erano stati risultati importanti.

L’identificazione e le operazioni di ricerca

Il processo di identificazione è stato portato a termine poco fa e a dare notizia che i resti appartengono al 65enne è stato il dipartimento dello sceriffo della contea di San Bernardino, diffondendo una nota.

Julian Sands
Julian Sands – Nanopress.it

In questa si legge come le modalità della morte siano ancora oggetto di indagine, in attesa di altri risultati dei test.

Sempre in queste ore è stata ritrovata la sua automobile, con cui ha raggiunto il luogo dell’escursione e anche questa è oggetto di indagini.

In 6 mesi al famiglia dell’attore non ha mai rilasciato dichiarazioni però a fronte di questa ultima svolta, è stato diffuso un messaggio di ringraziamento verso le squadre di ricerca che mai si sono fermate.

La zona del ritrovamento è molto impervia ma parlando con i familiari, gli inquirenti hanno capito che non era così improbabile che Sands si fosse avventurato in quell’area, lo faceva spesso infatti. Amava l’escursionismo e le avventure: più la zona era pericolosa e più l’attirava. Però stavolta non si è salvato e non sappiamo cosa ne abbia determinato la morte.

Di certo sappiamo però che le ricerche si sono dovute fermare in questi mesi per diverse valanghe, probabile che un episodio simile abbia investito l’attore britannico?

Diffusa la notizia dell’identificazione dei resti, sono arrivati tanti messaggi di affetto da parte dei fan. La data della morte è stata fissata nel giorno della scomparsa, ovvero il 13 gennaio 2023.

Chi era Julian Sands

L’attore 65enne ha lavorato per circa trent’anni sul piccolo e grande schermo. I giovani lo hanno scoperto con serie recenti come What/IF I Medici, girata in Italia però ha recitato in tante altre pellicole importanti come Urla del silenzio, Camera con vista, Smallville Vatel.

Julian Sands
Julian Sands – Nanopress.it

La sua carriera è iniziata nel 1984, quando iniziò a lavorare al cinema in piccole comparse. Il successo arrivò con Camera con vista e in seguito decise di trasferirsi a Hollywood dove ci fu il vero slancio. Prese parte a diverse pellicole come Il pasto nudoVia da Las Vegas, Warlock Il sole anche di notte.

Nel 2013 fu candidato al Drama Desk Award, un’onorificenza statunitense che viene assegnata ai migliori spettacoli teatrali e musical. In effetti la performance portata in scena nell’agosto del 2011 al Fringe Festival di Edimburgo, A Celebration of Harold Pinter, ebbe grande successo e fu ben accolta non solo dal pubblico ma anche dalla critica, al punto che uno dei teatri dove erano previste le repliche, l’Irish Repertory Theatre, prolungò la messa in scena per tre ulteriori settimane.

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