Tra le cause dell’obesità c’è anche la temperatura del corpo troppo bassa

Tra le cause dell’obesità ci potrebbe essere anche una temperatura del corpo troppo bassa. Può accedere che l’organismo sia freddo e quindi si innesca un processo che non fa aumentare il metabolismo. Uno studio italiano rivela che l’incapacità di riscaldare l’organismo potrebbe portare ad avere circa 2 chili in più ogni anno di vita. Lo ha scoperto una ricerca del dipartimento di scienze biomediche e neuromotorie dell’Università di Bologna. Gli scienziati hanno misurato la temperatura corporea di circa 20 volontari, metà dei quali era obesa.

La temperatura corporea è stata misurata a riposo, sia di giorno che di notte. I risultati dello studio sono stati molto evidenti, perché hanno lasciato intendere come l’obesità potrebbe essere determinata non soltanto da uno squilibrio tra le troppe calorie ingerite e la mancanza di attività fisica. I ricercatori, infatti, hanno visto che i soggetti in grande sovrappeso avevano una temperatura interna di giorno più bassa rispetto a quella che era misurata nei magri.

Di notte, invece, non ci sarebbero particolari differenze di calore rapportabili al peso corporeo. Però gli esperti hanno spiegato che la temperatura interna diurna indica in maniera esatta qual è la capacità di spesa energetica dell’individuo, che potrebbe dissipare energia anche sotto forma di calore.

I risultati della ricerca potrebbero portare a studiare interventi nuovi ed efficaci contro l’obesità. Siamo soltanto all’inizio di questo tipo di ricerche, anche se gli esperti hanno parlato di un’ipotesi di lavoro interessante, soprattutto per studiare la relazione tra lo stile di vita e il sovrappeso.

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