Torino, torture e violenze in carcere: rimosso il direttore

Il direttore del carcere di Torino, Domenico Minervini, è stato rimosso dal suo incarico in seguito all’inchiesta sulle presunte violenze e torture avvenute nell’istituto penitenziario ‘Giuseppe Lorusso e Lorenzo Cutugno’. Con Minervini è stato allontanato anche il commissario capo, Giovanni Battista Alberotanza. Al loro posto sono state scelte due donne: Rosalia Marino e Mara Lupi.

“Sono amareggiato per tutta questa vicenda. Sono cinque anni che lavoro in quel carcere e ritengo di aver portato avanti una politica di attenzione e rispetto verso la qualità della vita dei detenuti e rispetto per la loro dignità. Una vicenda del genere rischia di spazzare via tutto”. Sono le parole dell’ex direttore del penitenziario di Torino, Domenico Minervini posti a verbale dal pm Francesco Pelosi, che ha seguito le indagini sulle presunte violenze all’interno del carcere, e che sono state riportate da La Stampa.

Le rimozioni dall’incarico del direttore del carcere di Torino e contestualmente anche del comandante della polizia penitenziaria Giovanni Battista Alberotanza, sono state eseguite per motivi di opportunità da parte del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap).

Da quanto è trapelato dall’inchiesta del pm Francesco Pelosi si evidenzia una condotta inquietante e tutta da chiarire all’interno delle mura del penitenziario piemontese. La procura di Torino ha messo sotto la lente di ingrandimento 25 persone, tra cui Minervini e Alberotanza. In seguito alla chiusura delle indagini sulle presunte violenze, in alcuni casi torture, ai danni dei detenuti del carcere Lorusso-Cutugno, il DAP ha ritento opportuno rimuovere dall’incarico sia il direttore del carcere che il comandante della polizia penitenziaria.

Pestaggi e risate: 21 agenti indagati per le torture in carcere

L’inchiesta mette a fuoco le violenze accadute in un periodo compreso tra marzo 2017 e settembre 2019 all’interno del penitenziario. Sono 21 gli agenti della polizia penitenziaria indagati per il reato di tortura. Il direttore, secondo quanto ricostruito nell’indagine, sapeva dei gravi fatti accaduti, poiché aveva ricevuto delle chiare denunce, ma avrebbe fatto finta di niente. Il comandante della polizia, inoltre, avrebbe addirittura creato apposta dei dossier falsi per insabbiare le attività violente dei suoi sottoposti.

Due donne ai vertici

A dirigere il Carcere Lorusso e Cutugno di Torino in sostituzione dell’ex direttore Domenico Minervini, e del comandante della polizia penitenziaria, Giovanni Battista Alberotanza, saranno due donne. Rispettivamente Rosalia Marino e Mara Lupi. Il mandato è a tempo determinato, ma non si esclude la possibilità che restino alla guida dell’istituto.

Impostazioni privacy