Tomba di Tutankhamon, scoperte due stanze segrete: forse i resti di Nefertiti

tomba tutankhamon

Potrebbe essere la scoperta archeologica del secolo: all’interno della tomba di Tutankhamon sono state scoperte due stanze segrete dove sarebbero custoditi, secondo alcuni, i resti della regina Nefertiti, tesori compresi. Le camere sono state individuate sui lati occidentale e settentrionale del sepolcro e conterrebbero, stando al risultato delle analisi svolte, materiale organico e metallo. Ad annunciarlo il ministro egiziano per le Antichità Mamdouh Eldamaty che, durante una conferenza stampa, ha parlato dei risultati raggiunti dopo le scansioni a raggi X che hanno interessato il monumento a novembre 2015 – all’epoca, infatti, un’équipe giapponese guidata da Hirokatsu Watanabe, aveva analizzato la tomba attraverso strumenti particolarmente sofisticati, i georadar. Anche allora si parlò di una camera sepolcrale nascosta e della possibilità che contenesse le spoglie della regina (la cui tomba, tra l’altro, non è mai stata trovata) ma prima di confermare la scoperta sono state necessarie diverse analisi preliminari che proseguiranno ora, ha aggiunto il ministro, per capire la natura dei materiali ritrovati.

La possibilità (che è quasi una certezza) che la tomba di Tutankhamon nasconda due stanze segrete rafforza l’ipotesi dell’egittologo britannico Nicholas Reeves secondo il quale le camere nascoste sarebbero il sepolcro della leggendaria regina Nefertiti. In base alla teoria dello studioso, infatti, il faraone Tutankhamon, morto a soli 19 anni, sarebbe stato sepolto in tutta fretta in un luogo ben preciso: una camera mortuaria nella Valle dei Re proprio accanto a quella di Nefertiti che, secondo la leggenda, era la madre dello stesso faraone. Altri studiosi, invece, compreso il ministro egiziano, propendono per un’altra teoria: nelle camere mortuarie segrete potrebbero trovarsi la moglie del faraone Akhenaton, padre di Tutankhamon, o una delle sue figlie.

Insomma, le varie ipotesi sulla natura delle stanze segrete scoperte all’interno della tomba di Tutankhamon non fanno che alimentare la leggenda che vuole la presenza, accanto al giovanissimo faraone, della regina Nefertiti di cui, come dicevamo, non è mai stato trovato il luogo di sepoltura. Alla luce delle analisi condotte negli ultimi mesi, però, la scoperta di spazi vuoti, di metalli e di materiali organici dentro la tomba farebbe pensare (o sperare) che all’interno della stessa siano custodite anche le spoglie della regina ma le ricerche, ha precisato il ministro Eldamaty, continueranno ancora per un po’, almeno fino alla fine di marzo.

La tomba di Tutankhamon, che si trova nella Valle dei Re, nei pressi di Luxor, è stata scoperta nel novembre 1922 dall’archeologo britannico, Howard Carter: al suo interno, a differenza di altre tombe di faraoni quasi completamente saccheggiate, conservava, intatti, più di 5mila oggetti, la maggior parte in oro massiccio e tutti risalenti ad oltre 3mila anni fa.

Impostazioni privacy