Tifosi olandesi a Roma: Hooligan vandalizzano anche il Vaticano

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I tifosi olandesi del Feyenoord, anzi meglio dire gli hooligan che hanno messo a ferro e fuoco la città di Roma, provocando danni ingenti al patrimonio architettonico e monumentale della capitale, nella notte di venerdì 20 febbraio, a pochi passi da piazza San Pietro, hanno continuato nella loro furia distruttrice, e tre giovani sono stati arrestati dai carabinieri. Mentre proseguono le polemiche sulle responsabilità delle devastazioni al centro storico da parte degli hoolingans olandesi.

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Tre cittadini olandesi di Rotterdam, due 26enni e un 24enne, hanno danneggiato e staccato dal marciapiedi due insegne stradali e stavano rovesciando un cassonetto trovato lì vicino ma sono stati arrestati dai Carabinieri impiegati nella vigilanza nell’area di San Pietro, con l’accusa di danneggiamento aggravato.

I tre giovani tifosi olandesi saranno processati per direttissima.

Intanto, ai microfoni di Radio1, il portavoce della polizia di Rotterdam Roland Ekkers ha affermato che ‘quella avviata dalla polizia di Rotterdam dopo i disordini con i tifosi del Feyenoord a Roma è una grossissima inchiesta e darà risultati molto, molto presto, ma su quanto successo a Roma è solo la vostra polizia che deve dare spiegazioni. Noi eravamo là in sei, voi con centinaia di agenti‘. Le indagini proseguono dunque anche in Olanda.

Mentre il sindaco della Capitale, Ignazio Marino ha ribadito al ministro dell’Interno Angelino Alfano che non può ritenersi ‘soddisfatto da affermazioni come quelle che sono state fatte: non può essere considerato un successo il fatto che non ci siano stati dei morti‘. Il ministro ha confermato che 500 militari arriveranno in città. Un numero che si aggiungerà agli 800 uomini già presenti. ‘Questo non significa che militarizzeremo la città, ma verranno liberati da compiti di sorveglianza gli agenti delle forze dell’ordine che quindi potranno essere utilizzati sul territorio e, soprattutto, sulle periferie – ha concluso il sindaco – per aumentare il livello di sicurezza reale e percepita della nostra città‘.

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