Terremoto in Centro Italia: il premier Renzi a Preci

[galleria id=”8243″]

Il presidente del consiglio Matteo Renzi, nel pomeriggio, si è recato a Preci, in provincia di Perugia, uno dei paesi identificati come l’epicentro del terremoto che, lo scorso 30 ottobre, ha sconvolto ancora una volta, il Centro Italia.

[secgalleria id=”8241″]

Il premier Renzi si è recato a Preci per partecipare, in forma privata, a una messa per la festività di Ognissanti, celebrata all’aperto dal vescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo. Hanno presenziato alla sacra funzione anche il presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e il sindaco Pietro Emili.

Il Presidente del Consiglio è arrivato nel paese epicentro dell’ennesimo terremoto che ha colpito dritto al cuore il Centro dell’Italia, insieme alla moglie Agnese, percorrendo un breve tratto di strada a piedi, per raggiungere il luogo delle celebrazioni: nel mentre si è intrattenuto con alcuni cittadini del posto, riservando loro parole di conforto: ‘Ricostruiremo tutto in tempi veloci’.

Una signora di Preci ha raccontato ai giornalisti del suo breve scambio di battute con Renzi: ‘Mi ha chiesto se ho avuto paura e se la mia casa è lesionata’ e poi ha risposto al Premier, che le chiedeva cosa le mancasse: ‘Serve tutto e non serve niente’. Il presidente ha inoltre voluto sapere dall’anziana se la sua casa avesse già subito danni ai tempi del terremoto del 1997.

Matteo Renzi, ha poi dichiarato all’intera popolazione del borgo: ‘C’è un’emergenza della ricostruzione. Ci vorrà tempo e ce la faremo, non c’è la bacchetta magica. Ma lo faremo, anche se ci vorrà tanto tempo’ e rassicura: ‘Ricostruiremo qui, nei luoghi terremotati, meglio, come era e dove era’.

E’ passato poi a un messaggio forte, senza mezzi termini: ‘Vorrei non sfuggisse a nessuno l’entità del sisma. Siamo sollevati dal fatto che non ci siano morti ma è un mezzo miracolo che non ci siano morti. Siamo in presenza di una situazione in cui è vero che alcune strutture sono state lesionate ma probabilmente se fosse accaduto altrove conteremmo i morti’.

In conclusione, al termine della messa, rivolgendosi ai giornalisti, ha confermato che tra giovedì e venerdì, verrà varato il nuovo decreto legge con le misure da adottare per le zone terremotate: ‘Ci vogliono energia e decisione, la sfida e tutt’altro che facile’.

Impostazioni privacy