Terremoto, Curcio: ‘Via dalle tende il prima possibile’

Vasco Errani nominato Commissario per la ricostruzione in centro Italia

In Centro Italia le temperature iniziano ad abbassarsi e chi ha dovuto lasciare la propria abitazione a causa del sisma del 24 agosto teme l’inverno. Il Presidente della Protezione Civile Fabrizio Curcio ne è ben consapevole. Al termine della riunione con i vertici della Regione Marche, il commissario Vasco Errani, e i sindaci dei comuni della regione colpiti dal terremoto annuncia la chiusura delle “aree attendate il prima possibile”.

“Già dalla prossima settimana il meteo cambierà, il clima rischia di diventare più rigido, dobbiamo spostare subito le categorie di persone più fragili”, ha detto Fabrizio Curcio che promette: “Le casette saranno solo una soluzione temporanea”. Per adottare la soluzione che consente agli sfollati di “rimanere e tornare nella propria terra” servono sette mesi. Intanto si lavora per portare le persone “fuori dalle tende” un atto che Fabrizio Curcio definisce un primo passo di “azione corale”. Ad Amatrice riapre il ponte Tre Occhi, importante collegamento per il comune tra i più colpiti del terremoto. Il nuovo ponte è stato inaugurato dal presidente della Regione Nicola Zingaretti, il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio. “Questo ponte si chiamerà ‘Ponte della Rinascita’”, ha detto tra le lacrime il Primo Cittadino. “Dopo pochi giorni dal tragico terremoto siamo già nella fase concreta della ricostruzione in quanto quello della mobilità è un pezzo non marginale della ricostruzione, che qui è già partita”, è il commento di Nicola Zingaretti.

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