Telefono Azzurro: ‘Pokemon Go un pericolo per i bambini’

New York, tutti pazzi per "Pokemon Go"

Bambini in pericolo per la nuova app Pokemon Go? A lanciare l’allarme è Telefono Azzurro che ricorda alle aziende sviluppatrici di nuove tecnologie la responsabilità che hanno nella creazione di questi strumenti ad uso dei minori.
L’applicazione Pokemon Go comporta dei rischi “in un momento delicato come il periodo estivo” in cui i più piccoli hanno maggiore tempo libero a disposizione.

“Nel mondo virtuale le differenze di età sono annullate – spiega Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro e docente di Neuropsichiatria infantile -, e questo rischia di essere una grossa fonte di pericoli per i minori che si ritrovano soli e senza difese, esposti alle mire di malintenzionati. E’ proprio in questi spazi che si insinuano sempre di più i fenomeni dell’adescamento online e della pedofilia”.
“La realtà aumentata e la geolocalizzazione, che costituiscono i principi fondamentali del gioco, rischiano di esporre i piccoli giocatori a non pochi pericoli, primo fra tutti l’adescamento da parte di adulti malintenzionati, con gli scopi più diversi, dalla rapina all’abuso sessuale” e questo perché spiega la onlus, l’applicazione chiede a chi la utilizza di spostarsi fisicamente.
Telefono Azzurro riporta anche un episodio accaduto in Missuri, dove “tramite l’applicazione quattro rapinatori armati hanno attirato e derubato 11 adolescenti in una zona isolata”. Caffo sottolinea che “devono essere scongiurati i rischi di investimenti o incidenti stradali, per distrazione”.
Telefono Azzurro si aspetta che i minori che utilizzano questi strumenti acquisiscano una maggiore responsabilità, ma chiede anche alle aziende di garantirne una maggiore sicurezza.

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