Taglio degli stipendi ai parlamentari, il no del deputato di SEL: ‘Non siamo metalmeccanici’

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Non c’è più la sinistra di una volta. Almeno così viene da pensare sentendo l’intervento del deputato di SEL Arcangelo Sannicandro, ex Rifondazione Comunista, in merito alla proposta del M5S di tagliare lo stipendio dei parlamentari. Secondo l’onorevole, deputati e operai metalmeccanici sono molto diversi e non si possono paragonare le loro situazioni, soprattutto nella retribuzione. “Chi siamo noi? Lavoratori subordinati dell’ultima categoria di metalmeccanici?“, dice nel suo intervento. Il M5S aveva proposto il dimezzamento dell’indennità da 10mila a 5mila euro lordi: la proposta non è piaciuta a molti deputati che hanno difeso la loro scelta con argomentazioni diverse ma quella dell’onorevole Sannicandro colpisce. Non capita spesso che un ex comunista dica di non voler essere paragonato a un operaio metalmeccanico qualunque.

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