Svezia, strage in una scuola: killer uccide chi ha la pelle nera

La strage avvenuta ieri in una scuola svedese ha un movente razzista: l’assassino, un ragazzo di soli 21 anni, ha infatti selezionato le sue potenziali vittime, tra coloro che avevano la pelle nera. E’ quanto è emerso a un giorno di distanza dalla terribile tragedia che ha colpito la scuola di Trollhattan e che ha visto Anton Lundin-Pettersson, protagonista di due omicidi, quello di un professore e di un alunno, prima di essere stato colpito a morte dalla Polizia.

Gli investigatori sono giunti al movente razzista, dopo aver trovato una sorta di messaggio suicida nel suo appartamento. Non solo, ciò che ha indirizzato maggiormente gli inquirenti nella direzione dell’odio razziale è stato il modus operandi del ragazzo sulla scena del crimine: il giovane, mascherato da Darth Vader, il personaggio di guerre stellari, con tanto di spada e coltelli, ha setacciato tutte le aule prima di agire e poi ha selezionato due stranieri: un 17enne, arrivato dalla Somalia tre anni fa è stato ucciso, mentre un 15enne, appena giunto dalla Siria, è stato ferito.

Inoltre, negli account social di Pettersson sono stati trovati video pro-nazisti e diverso materiale contro gli immigrati.

‘Tutto indica che si tratta di un crimine d’odio. Ha selezionato le sue vittime e attaccato quelle con la pelle nera’, ha spiegato il detective capo Thord Haraldsson.

Infine, fa riflettere il fatto che la strage si sia compiuta nel giorno in cui il Governo svedese aveva annunciato l’arrivo di 190mila rifugiati, entro la fine dell’anno.

Impostazioni privacy