Suora di clausura incinta partorisce in ospedale a San Severino Marche

Pensava a un mal di pancia e invece era incinta. Una suora di clausura di origine sudamericana è giunta in ospedale a San Severino Marche e, dopo una immediata visita al pronto soccorso, dove lamentava un forte mal di pancia, è stata ricoverata d’urgenza nel reparto di ostetricia, dato che dall’ecografia i medici avevano capito che si trattava di un parto in atto.

La suora sudamericana che avrebbe dato alla luce un bambino dopo essere stata portata al Bartolomeo Eustachio dalle consorelle starebbe bene, così come il bambino. Per scoprire qualcosa di più in merito, l’ospedale è stato contattato dall’Agi, e non sono giunte smentite da parte dei medici.

C’è il massimo riserbo sul suo nome, ma si sa che a San Severino ci sono due strutture monastiche di clausura, il convento di S.Caterina e quello di S.Chiara, entrambi nella zona del Castello. La religiosa sarebbe giunta da pochi mesi in Italia, e al momento non si conosce niente del suo passato. Sembra che la donna abbia comunque deciso di tenere il bambino e fare la mamma e non la suora.

Una storia analoga era accaduta esattamente una anno fa, a Rieti, dove una suora 31enne di El Salvador ricoverata in ospedale per dolori addominali, aveva partorito un bambino, chiamato Francesco in onore del papa, e poi aveva deciso di lasciare il convento ed essere madre.

La religiosa, Roxana Rodriguez, che apparteneva alle Piccole discepole di Gesù, a gennaio 2014 era arrivata all’ospedale rietino Camillo de Lellis lamentando un forte mal di pancia, che tutti pensavano fossero coliche addominali. In realtà, la suora era incinta. Una storia che aveva destato parecchio clamore, lei aveva sostenuto di non sapere di aspettare un bambino, e le stesse consorelle avevano raccontato di non essersi mai accorte di nulla. Dopo alcuni mesi trascorsi in una casa famiglia di Tivoli, Roxana, che ricordiamo, ha lasciato i voti, ora vive insieme al bambino nella casa di una famiglia di Roma che l’ha accolta e che le dà lavoro.

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