Su La Nove è sbarcato Top Chef: sfida tra big della cucina italiana

top chef giudici

Non si ferma la passione del piccolo schermo per i programmi di cucina: ecco approdare su La Nove la prima edizione italiana di Top Chef. Quindici professionisti del cooking si sfidano a colpi di ricette in un talent show che vuole mettere al centro l’eccellenza culinaria del nostro Paese. Niente spazio, dunque, per cuochi amatoriali o aspiranti chef nella nuova proposta firmata Magnolia, anche se, di primo acchito, il pensiero corre a MasterChef poiché le analogie di stile non sono poche.

I concorrenti, schierati in batteria all’interno di una cucina attrezzatissima, preparano le loro creazioni davanti agli occhi vigili dei giudici. Il montaggio regala un ritmo sostenuto, che fa percepire in modo palpabile la tensione dei concorrenti – chiamati a preparare i loro piatti in tempi ristretti – e catapulta lo spettatore nel clima adrenalinico che spesso si respira nelle cucine professionali durante il servizio. La musica contribuisce ad alimentare la tensione. Anche qui la fase della preparazione delle ricette viene intervallata dai commenti dei concorrenti in stile confessionale.

Rispetto a MasterChef, però, il concept di fondo vuole essere diverso: l’obiettivo qui è quello di celebrare la cucina di alto livello. Ecco allora che i toni sono differenti: i giudici – grandi nomi della cucina italiana, e non solo, quali Annie Féolde, Giuliano Baldessari, Moreno Cedroni e Mauro Colagreco – non risparmiano le proprie critiche ma lo fanno con rispetto e senza far mancare complimenti agli chef concorrenti. Straordinaria, in particolare, Annie Féolde: classe e garbo ma al contempo un grande carattere, capace di diventare volto che connota il programma.

Interessanti anche alcune scelte nel cast dei concorrenti: dalla presenza del neurogastronomo Palmiro Carlini, a personaggi dalla personalità particolarmente incisiva come Matteo Torretta, alla presenza di una coppia formata dagli chef Maria Amalia Anedda (giovane, ma molto tosta) e Jacopo Maria Bracchi, uniti nella vita ma rivali nel programma.

Peccato, tuttavia, non soffermarsi in modo un po’ di più dettagliato sulla preparazione dei piatti: occasione un po’ sprecata, forse, in un programma in cui la grande protagonista vuole essere l’alta cucina e i cui concorrenti sono capaci di dare vita a vere creazioni gourmet.

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