Stupra una bimba di 11 anni, 25enne assolto perché lei sembrava più grande

Sentenza choc in Spagna dove un 25enne è stato assolto dall’accusa di aver stuprato una bambina di 11 anni perché sembrava più grande, almeno dell’età per il consenso secondo la legge spagnola. Come scrive El Pais, l’Audiencia Provincial di Madrid ha stabilito che nel 2014, all’epoca dei fatti, l’allora 25enne non aveva elementi per sapere che la piccola aveva meno di 13 anni, età minima per il consenso prima della nuova legge che l’anno successivo ha alzato l’età a 16 anni.

I fatti risalgono al 15 agosto 2014. Secondo quanto emerso in tribunale, i due si erano appena conosciuti quando lui le propose di avere un rapporto sessuale, ricevendo il suo sì. A quel punto i due “trovano un luogo appartato dove in mutuo accordo e con il consenso della minore, ebbero un rapporto sessuale”, come si legge nella sentenza riportata dal quotidiano iberico.

Questa è la seconda volta che il tribunale si esprime sul caso specifico, rilevando in questo caso l’innocenza dell’uomo dall’accusa di stupro.

La Corte ha accolto la versione della difesa che ha insistito nel dire che l’uomo non aveva elemento per sapere che lei avesse meno di 13 anni, ritenendo anzi che fosse molto più grande della sua vera età, addirittura 19enne.

Nel corso del dibattimento la piccola avrebbe spiegato di non aver detto la sua età e di aver detto di sì e che la sua unica preoccupazione era che il padre non la scoprisse.

Inoltre, un anno dopo i fatti, alla bimba venne riconosciuta una disabilità del 65% per problemi circolatori e di apprendimento.

In primo grado l’accusa aveva chiesto 9 anni di carcere per l’uomo ma il procedimento era stato invalidato dalla Corte Suprema. Il nuovo procedimento alla fine ha stabilito la sua innocenza proprio perché non avrebbe avuto elementi per sapere che lei aveva 11 anni.

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