Strage Orlando, l’ex moglie di Mateen: ‘Era gay e usava le app di incontri’

omar mateen

Dichiarazione shock dell’ex moglie di Omar Mateen il terrorista che ha provocato la strage di Orlando, la quale rivela di aver avuto sempre sospetti sul fatto che il killer fosse omosessuale. Emergono dunque nuovi dettagli sull’identità di Omar Mateen che ha provocato ‘la peggiore strage dell’America’ come l’ha definita il presidente Obama.

Sitora Yusufiy aveva sposato Mateen nel 2009 e ha definito l’uomo come un violento. L’attuale fidanzato della donna, Marco Dias ha raccontato ad una tv brasiliana che Yusufiy aveva sospetti circa l’orientamento sessuale di Mateen e raccontato che il padre lo avrebbe chiamato ‘gay’ davanti all’ex moglie.
Una rivelazione che sembra essere conforme a quanto già dichiarato da un ex compagno di classe del terrorista che ha raccontato di aver ricevuto delle avance da Mateen nonché si dice che l’attentatore fosse assiduo frequentatore del club Pulse il noto locale gay di Orlando dove ha poi avuto luogo l’attentato.
Almeno quattro frequentatori Pulse ricordano di aver visto Mateen almeno una dozzina di volte in passato. “A volte se ne andava in un angolo a bere da solo, altre volte si ubriacava al punto da alzare la voce e diventare aggressivo”, ha raccontato all’Orlando Sentinel, Ty Smith, un cliente del Pulse. Un altro frequentatore del locale ha raccontato di aver messaggiato con Mateen su una app di incontri per omosessuali. Il padre del terrorista però ha negato qualsiasi ipotesi sulle presunte tendenze sessuali del figlio.

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