Strage a Nizza, Hollande prolunga lo stato di emergenza

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Francois Hollande prolunga lo stato di emergenza per altri tre mesi. Dopo l’attentato a Nizza, il presidente francese ha espresso il suo cordoglio e la sua solidarietà ai familiari delle vittime e all’atto pratico ha spiegato che la Francia ha deciso di non porre fine allo stato di emergenza che sarebbe dovuto terminare il prossimo 26 luglio.

In questo momento ha spiegato Hollande è fondamentale “mantenere in vigore l’Operazione sentinella, che permette di mobilitare 10mila militari oltre ai gendarmi e alla polizia” il presidente ha deciso di fare ricorso “alla riserva operativa per sostenere gli effettivi di polizia e gendarmeria, dispiegandoli in tutti i luoghi, in particolare al controllo delle frontiere”.
L’attentato di ieri conta più di 80 morti tra cui molti bambini: “Siamo stati colpiti il 14 luglio giorno di Festa Nazionale e simbolo della libertà, perché i fondamentalisti negano i diritti fondamentali” ha detto il presidente francese.
“La Francia è afflitta, inorridita da questa tragedia, questa mostruosità” ma “la Francia è forte e sarà sempre più forte dei fanatici che oggi vogliono colpirla”. “Dobbiamo fare di tutto per lottare contro il flagello del terrorismo” e il Paese intende “rafforzare ulteriormente l’azione contro i terroristi dell’Isis in Siria e in Iraq e contro chi ci attacca nel nostro territorio”.

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