Staffetta 4×100 Giamaica perde l’oro: il doping di Carter penalizza Bolt

Mondiali atletica Pechino   Ottavo giorno

Usain Bolt, l’uomo più veloce del mondo, ha perso una delle medaglie conquistate alle Olimpiadi di Pechino 2008- La decisione del Cio è arrivata in seguito all’accertamento del fatto che Nesta Carter, compagno di Bolt nella staffetta 4×100 maschile, è risultato positivo ai controlli antidoping. Da qui l’inevitabile scelta obbligata di cancellare la medaglia d’oro che la Giamaica aveva conquistato proprio durante quella gara.

A subire il danno maggiore in questa storia è però Usain Bolt, che in questo modo si vede annullare la tripletta di medaglie d’oro alle Olimpiadi cinesi (Bolt si aggiudicò anche le finali dei 100 e dei 200 metri). Ma non solo. Perché in occasione della staffetta 4×100 maschile, la squadra giamaicana aveva anche battuto il record mondiale che apparteneva alla stessa Giamaica e che era fermo al 1992 (terminando la gara a 37”10).

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A seguito della squalifica del team di Bolt, la nuova classifica è stata così composta: oro a Trinidad & Tobago, argento a Giappone e bronzo al Brasile. Nonostante questo, però, il primato della specialità resta comunque alla Giamaica, che nel 2012, a Londra, ha fatto registrare 36”84 (con in squadra Bolt, Carter, Blake e Frater).

Oltre al giamaicano Nesta Carter, il Cio ha squalificato anche l’atleta russa Tatiana Lebedeva, argento nel salto in lungo e nel triplo.

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