Sprangate contro ragazzino autistico: si cercano 4 bulli

[didascalia fornitore=”altro”]Immagine di repertorio/Foto di springtime78/Shutterstock.com[/didascalia]

Nel Regno Unito la violenza delle gang giovanili assume proporzioni sempre più preoccupanti e i bulli non risparmiano nemmeno i ragazzini affetti da autismo. Jimmy (il nome è di fantasia) stava andando a comprare un hamburger quando è stato aggredito da un gruppo di tre o quattro ragazzi più grandi e armati di spranghe e bastoni. E’ successo a Tameside, un sobborgo nella periferia est di Manchester.

Jimmy è finito in ospedale con diversi denti rotti e con lividi e lacerazioni su collo, schiena e braccia. La polizia ha avviato le indagini per identificare i violenti e per capire quale sia il movente alla base di questa aggressione, ma il sospetto è che si sia trattato semplicemente di un morboso “divertimento” ai danni di un soggetto debole. Il fatto che l’aggressione sia avvenuta con l’utilizzo di armi lascia supporre che ci sia stata premeditazione, ovvero che il gruppo fosse a “caccia di una preda”.

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Il padre di Jimmy ha spiegato che il figlio va spesso a comprarsi un panino nel fast food vicino casa: “Il chiosco dista appena due minuti dalla nostra abitazione e i proprietari conoscono mio figlio e sono informati della sua condizione. Quella sera mio figlio è uscito di casa ed è tornato dopo pochissimi istanti piangendo e urlando, tutto coperto di sangue. Ho immediatamente chiamato un’ambulanza e Jimmy è stato trasferito al Royal Manchester Children’s Hospital”. Il ragazzino è stato sottoposto ad una serie di esami volti ad accertare la presenza di danni seri: “Jimmy è stato sottoposto ad una tac al cervello e a radiografie a schiena e collo”, ha spiegato il padre.

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Il ragazzino non ha fortunatamente riportato danni ad ossa e organi, ma ha diversi denti rotti ed è completamente ricoperto di lividi ed escoriazioni. Inoltre è ancora comprensibilmente traumatizzato. “Non mi spiego come possa essere accaduta una cosa simile, non posso immaginare che qualcuno abbia potuto picchiare un ragazzino con una simile violenza”, ha concluso il padre di Jimmy.

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