Spid: cos’è, come funziona e come ottenerlo

Spid

Che cos’è lo Spid e come funziona? Come ottenere l’accesso a questo sistema pubblico di identità digitale che finora è stato utilizzato soprattutto da insegnanti e studenti, ma che era stato previsto per oltre 10 milioni di utenti a fine anno scorso, quando invece si è fermi a 2,2 milioni? Grazie all’adozione anche dell’Agenzia delle entrate si potrebbe ipotizzare che finalmente il servizio potrà decollare per raggiungere numeri più interessanti. Quali sono le prospettive e come sfruttare in modo adeguato questo portale realizzato dal governo?

Lo Spid alias sistema pubblico di identità digitale è un accesso identificativo univoco che può garantire la possibilità di sfruttare numerosi servizi come l’iscrizione dei figli a scuola, prenotare esami e visite all’ospedale, richiedere il Bonus Mamma preparato dal Governo per le neomadri, registrare un contratto di locazione di un immobile fino alla chance più recente di presentare la dichiarazione precompilata delle tasse.

Che cos’è Spid

Servizi Spid

Che cos’è Spid? Si può considerare come la porta di accesso unica a tutto ciò che ruota intorno a ciò che offre la Pubblica amministrazione per semplificare la richiesta e la consegna di documenti, per combattere uno dei mali del nostro paese che è la burocrazia ed evitare di perdere intere giornate in uffici e con code chiedendo permessi da lavoro. Attivo dal 15 marzo del 2016, finora è stato assai poco utilizzato seppur metta a disposizione qualcosa come 4200 possibili servizi della Pubblica Amministrazione compresi alcuni pagamenti come il bollo auto, prenotazione e gestione delle prestazioni sanitarie, il tanto discusso riscatto della laurea, saldo di tributi regionali e così via.

Come richiedere Spid e come usarlo

[youtube code=”https://www.youtube.com/watch?v=YnsGhBLky6M”]

Facilissimo richiedere Spid perché basta essere maggiorenni e leggersi la guida sul sito ufficiale avere con sé un documento di riconoscimento, la tessera sanitaria con codice fiscale, un numero di telefono personale e un indirizzo e-mail. Ci si registra presso uno degli otto provider come Aruba, Infocert, Poste, Sielte, Tim, Register.it, Namirial, Intesa e si procede con il wizard molto semplice che porta alla registrazione. Una volta ottenuti gli accessi, si fa login e si sceglie il servizio che fa al caso proprio. Con l’ingresso dell’Agenzia delle Entrate si avrà un accesso tramite password e PIN personale e si potrà accedere a servizi come la Dichiarazione precompilata e Fatture e Corrispettivi. In futuro, questo PIN potrà essere utilizzato anche per la certificazione di servizi esterni come accesso a ebanking o shopping online.

Impostazioni privacy