Sostenibilità, italiani sempre più a favore: lo dice LifeGate

raccolta differenziata

Gli italiani sono sempre più ecosostenibili: a confermare come la maggioranza della cittadinanza sia sempre più sensibile ai temi ecologici giungono i risultati del primo osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile, presentato da LifeGate in collaborazione con Eumetra, istituto di ricerca sociale, economica e di opinione con sede a Milano. Non solo nelle intenzioni, ma soprattutto nei comportamenti quotidiani gli italiani sono sempre più green, dai consumi consapevoli alla differenziata sui rifiuti, dalla propensione per l’uso di fonti rinnovabili in campo energetico al rifiuto di pellicce, sostanze inquinanti, cibi e prodotti non biologici.

Dallo studio emergono atteggiamenti concreti ed effettivi di consumo e acquisto consapevoli che coinvolgono 20 milioni di italiani, di cui ben 9 milioni di questi hanno la perfetta conoscenza di cosa sia la sostenibilità e cosa essa implichi. Sulla base di un campione di mille persone rappresentative della società italiana, le società di rilevamento hanno indagato il livello di conoscenza, l’atteggiamento, il comportamento di consumo e d’acquisto dei cittadini, da cui emerge in particolare una decisa attenzione alla sostenibilità da parte delle persone nella fascia d’età 18-34 anni, il 37 per cento del totale.

Alcuni dettagli dello studio destano un certo interesse: l’85 per cento degli intervistati si dichiara favorevole agli investimenti nelle energie alternative e rinnovabili, l’80 per cento vorrebbe un potenziamento del trasporto pubblico, il 75 è interessato all’agricoltura e ai prodotti biologici, stessa percentuale di chi ritiene fondamentale la raccolta differenziata dei rifiuti, mentre il 41 per cento sostiene la creazione di zone a traffico limitato e a pagamento. Il ritratto che emerge dallo studio LifeGate è quello di un’Italia sempre più consapevole che la salvezza del pianeta passi in una modifica dei comportamenti quotidiani, in cui tutti siamo chiamati a dare il nostro piccolo contributo, senza pigrizie o indifferenza. E l’Italia che pone sempre più attenzione alle etichette del cibo che acquista, che utilizza Led e illuminazione a basso consumo, che separa il vetro, la plastica, la carta e gli altri rifiuti senza buttare tutto nell’indifferenziato, che cerca sempre maggiori alternative alla costosa ed inquinante automobile per spostarsi. Un’Italia che vuole lasciare un Paese migliore alle future generazioni.

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