Siria: bombardamenti su una clinica ostetrica, morti bambini

Siria, attacco aereo alla città di Idlib

Una clinica ostetrica sostenuta da Save the children nella provincia siriana di Idlib, in una zona sotto il controllo dei ribelli, è stata bombardata e ha subìto gravi danni. Lo riferisce un portavoce di Save the children a Reuters, aggiungendo che non è ancora noto il numero delle vittime. Si tratta dell’unica clinica ostetrica nel raggio di circa 110 chilometri.
Solo pochi giorni fa un altro bombardamento della coalizione filo-Usa aveva causato una strage nel villaggio di Tukhar: il numero dei morti è tuttora imprecisato, ma l’Unicef ha parlato di almeno 20 bambini morti.

La ong pubblica inoltre un video che mostra la struttura devastata dopo il bombardamento e diverse ambulanze distrutte.
L’ospedale colpito si trova a Kafer Takhareem, nel nord della provincia di Idlib.
“I nostri pensieri sono con le famiglie e i membri dello staff sul terreno”, scrive ancora Save the children. Secondo quanto ha riferito il portavoce di Save the children a Reuters, la clinica colpita aveva in cura circa 1.300 pazienti al mese fra donne e bambini e a giungo vi sono nati 340 neonati.
“Inorriditi dalla notizia che una clinica ostetrica che sosteniamo è stata bombardata. La violenza DEVE fermarsi. Da questo dipendono le vite dei bambini”, scrive Save the children su Twitter. L’Osservatorio siriano per i diritti umani riferisce che attacchi aerei hanno colpito anche un edificio sede della protezione civile.

La situazione in Siria

La guerra va avanti da 64 mesi. Il paese è in balia di una guerra che coinvolge il governo, i ribelli e l’Isis. Nei primi sei mesi di quest’anno sono stati denunciati quasi 5mila arresti arbitrari, la maggior parte dei quali effettuati dal governo. Il numero non tiene conto delle centinaia, forse migliaia, di arresti non denunciati.
Anche l’Isis ha compiuto centinaia di arresti e di esecuzioni sommarie.
Gli attentati con barili bomba sono stati oltre 6mila e le stragi oltre 200.

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