Un uomo ha commesso un incidente perché stava usando il telefono cellulare mentre guidava. E’ andato a sbattere contro un albero. Non sarebbe quasi nemmeno più una notizia, tanto è diffusa la piaga di guidare nel modo più distratto possibile. Però questo particolare incidente sembra diventare di moda, perché coinvolge un videogioco che a quanto sembra sta diventando una vera mania. Si chiama Pokemon Go.
L’ennesima app da scaricare sullo smartphone, un giochino molto furbo che usa il segnale Gps del telefono per attirare i giocatori in determinati luoghi dove “si trovano” i personaggi del gioco, attraverso applicazioni di cosiddetta realtà aumentata.
Ovviamente, quando un comportamento diventa talmente di moda da sconfinare nel delirio, chi ne è vittima (volontaria) non vede e non conosce altro. Inevitabile quindi che ci siano anche quelli che, trovandosi al volante, lo usino per “andare alla ricerca dei personaggi”, invece che guardare dove mettono le ruote.
Così abbiamo questo idiota americano di Auburn (New York) che si è schiantato contro un albero. Purtroppo non si è fatto molto male, l’avrebbe meritato.
La pazzia per questo gioco sta arrivando a tali livelli negli Stati Uniti che, per esempio, la polizia di Auburn si è sentita in dovere di diffondere i seguenti consigli, evidentemente perché il livello d’intelligenza generale sta crollando sotto i livelli di guardia: non giocare mentre si guida un’auto o una bicicletta (chissà perché non hanno incluso anche le moto); non violare una proprietà privata per “agguantare” un Pokemon; evitare camminare tenendo lo sguardo fisso abbassato sul telefono e stare attenti ai pericoli come strade, precipizi e corsi d’acqua; cautela nel condividere la propria posizione; non viaggiare da soli.
Quando si guida, si deve guidare e basta. Talmente semplice che sembra sfuggire a tutti. Mondo strano e deprimente.
