Si dichiarava nullatenente ma nascondeva milioni in un caveau: la Finanza gli confisca tutto

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Al fisco si dichiarava nullatenente, ma in realtà possedeva milioni e li nascondeva in un caveau blindato. La guardia di finanza lo ha beccato e adesso un imprenditore 45enne di Monza è finito nei guai.


Le indagini sull’evasore sistematico erano partite tre anni fa, quando le fiamme gialle avevano messo sotto la lente di ingrandimento una azienda di Mezzago, in Brianza. Ditta intestata a una donna ma, di fatto, gestita dal figlio, al quale fu contestata un’evasione per oltre un milione di euro. Mamma e figlio furono denunciati e furono sequestrati due appartamenti e quattro box auto, dal valore di 400mila euro, intestati tra l’altro alla moglie dell’imprenditore. Che anche in questo caso per il fisco risultava un fantasma e gestiva un ristorante. Proprio nel ristorante gli agenti trovarono un caveau blindato, accessibile tramite passaggio segreto, in cui furono trovati 1,4 milioni di euro in contanti.

Il tribunale, ritenendo l’imprenditore un soggetto fiscalmente e socialmente pericoloso, dispose per lui un regime di sorveglianza speciale. Oggi l’inchiesta è finita e l’evasore cronico deve dire addio definitivamente alla sua proprietà milionaria: tutti i suoi beni, dal valore complessivo di 1,8 milioni, sono stati confiscati e saranno messi a disposizione della collettività.

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