Shia LaBeouf in rehab: dopo l’arresto, la scelta di andare in una clinica di riabilitazione

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Shia LaBeouf in rehab. La notizia ha immediatamente fatto il giro del mondo e dopo qualche smentita pare che sia vero. L’attore di Transformers, Disturbia e in ultimo Nymphomaniac, ha deciso di ricoverarsi in un ospedale di riabilitazione. Dopo l’arresto avvenuto a New York per aver fumato a teatro e per aver insultato gli spettatori vicini, Shia LaBeouf ha scelto di salvarsi. Non è stato facile, ma il suo stato confusionale è da tempo abbastanza preoccupante.

Secondo X17online sembra che l’attore pianga spesso all’improvviso, parli con persone sconosciute come se fossero grandi amici e soprattutto pare sia spesso protagonista di risse, litigi e urla fuori dai locali. Una delle cause? Il troppo uso di alcol, ecco il perché della scelta del ricovero in un rehab.

“Shia era nervoso, non aveva un bell’aspetto. Guardava spesso verso il basso e non ha rivolto la parola al suo autista. Sembrava non avesse intenzione di andare in rehab” – dicono su X17online.

Dopo il rilascio su cauzione, il divo è stato quasi costretto a un ricovero anche se altre fonti dicono che non sia ancora entrato in cura ma che lo farà a breve.

Non è la prima volta che la star di Hollywood si mette nei guai con la giustizia. Nel 2005 è stato arrestato per aver minacciato con un coltello il suo vicino di casa e nel 2007 ha rifiutato di lasciare un drugstore dopo l’invito degli agenti di sicurezza. Si spera, quindi, che l’aiuto psicologico faccia ritornare in sesto il promettente e giovane attore.

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