Sfera Ebbasta: tatuaggio sul volto per ricordare le vittime di Corinaldo

6 piccole stelline sono apparse sulla tempia sinistra di Sfera Ebbasta: è un tatuaggio che il trapper di Cinisello Balsamo ha deciso di farsi per ricordare le vittime della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, per l’appunto 6. L’immagine del nuovo tattoo di Sfera sta girando da qualche ora sui social e già trovato l’approvazione di tutti i suoi fan, che hanno apprezzato la sensibilità dell’artista in questo momento così difficile.

Proseguono intanto le indagini per far piena luce sulla strage che ha causato la morte di 6 persone, 5 adolescenti e una donna di 39 anni, e il ferimento di un centinaio, di cui alcuni gravi. Un ragazzo di 16 anni, individuato grazie a varie testimonianze come colui che avrebbe spruzzato lo spray al peperoncino provocando il panico sulla pista da ballo e il successivo fuggi fuggi generale (ma non è detto che sia stato il solo), è stato fermato dai Carabinieri di Senigallia. La sua posizione, aggravata dal possesso di due etti di stupefacenti, è adesso al vaglio degli inquirenti.

 

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Un post condiviso da $€♡ (@fuckgionni) in data: Dic 9, 2018 at 2:27 PST

Quanta gente c’era nel locale in attesa di Sfera Ebbasta?

Va inoltre chiarito il mistero dei biglietti venduti e del numero di persone che erano effettivamente nel locale. La stima iniziale di 1400 persone è stata ridimensionata dalle stesse forze dell’ordine, che hanno parlato di 680 tagliandi staccati a fronte di una capienza di 459 posti. Comunque più del consentito, senza contare i (numerosi?) ragazzi entrati senza biglietto ma solo con la prenotazione del tavolo.

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Sfera Ebbasta porterà sempre su di sé il ricordo della tragedia

Insomma, i misteri da chiarire sono tanti e in tutto questo il povero Sfera Ebbasta, che col tatuaggio in omaggio alle 6 vittime porterà sempre su di sé il ricordo della tragedia, dopo il comunicato iniziale si è chiuso in un comprensibile silenzio che romperà soltanto quando si sentirà pronto a rientrare in pista.

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Il giovane trapper non va comunque colpevolizzato, vanno semmai messi di fronte alle loro responsabilità coloro che gestiscono questo tipo di eventi (e più in generale l’attività promozionale degli artisti, compresi live e serate), con eccessiva leggerezza e faciloneria. Affinché un fatto del genere non capiti mai più.

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