Servizio Civile nazionale, bando 2014: il Governo recluta 100mila giovani

Per il Servizio Civile nazionale il bando 2014 prevede il reclutamento di 100.000 giovani. Nel progetto del Governo c’è l’opportunità di coinvolgerne 37.000 a partire dal prossimo ottobre, per poi arrivare proprio a 100.000 nel giro di tre anni. I fondi a disposizione ci sarebbero già, perché ci sono quelli che avanzano dal fondo nazionale del Servizio Civile, composto da donazioni pubbliche e private. In questo modo si arriva a circa 125 milioni di euro e a questi ne verranno aggiunti altri 55, che saranno presi dai progetti regionali del Piano Garanzia Giovani.

Lo stesso Premier Renzi crede molto in questo obiettivo e vorrebbe cambiare davvero volto al Servizio Civile, attraverso la messa a punto di progetti di solidarietà, di inclusione, di legalità, di tutela del patrimonio culturale e geologico del nostro Paese.

Le caratteristiche

Il quadro normativo su cui si basa il Servizio Civile nazionale consiste nella legge numero 64 del 6 marzo 2011. Questa norma ha istituito a tutti gli effetti il Servizio Civile basato sui volontari. Si tratta della trasformazione di un’altra legge, che poi è stata abrogata e che introduceva l’obiezione di coscienza per chi era contrario all’uso delle armi e quindi non intendeva svolgere il periodo di leva obbligatoria.

Il sottosegretario al Ministero del Lavoro delle Politiche sociali, Luigi Bobba, ha detto che si intende aprire il Servizio Civile in Italia anche agli stranieri che hanno un regolare permesso di soggiorno. Di conseguenza potranno accedere su base volontaria anche gli immigrati, i profughi che richiedono asilo e i cittadini dell’Unione Europea. Alcuni giovani potranno essere impegnati in progetti no profit anche al di fuori dei confini nazionali.

Per accedere a questo tipo di servizio, bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 28 anni e non sono richiesti titoli di studio. L’intenzione da parte dell’esecutivo è quella di coinvolgere i Ministeri dell’Ambiente e della Cultura, in modo che i giovani possano essere destinati a progetti già finanziati.

Il bando è già stato emanato il 16 giugno scorso, ma ci sono selezioni differenti a seconda dei riferimenti ai progetti nazionali o a quelli regionali. I volontari potranno ricevere un compenso di 433 euro al mese e il periodo di svolgimento è della durata minima di 8 mesi, che poi possono essere prorogati a 12. Si devono svolgere 30 ore di lavoro settimanali.

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