Seggiolini auto per bambini pericolosi: ecco quali sono da ritirare

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[didascalia fornitore=”altro”]Pixabay – Immagine puramente descrittiva non legata ai marchi citati[/didascalia]

Sono da ritirare dal mercato i seggiolini auto per bambini Recaro Optia, con base Recaro SmartClick, e Jané Grand: non hanno infatti superato i test di sicurezza, effettuati nei laboratori internazionali di Altroconsumo. In caso di urto frontale, sono pericolosi e rischiano di far fare male ai bimbi e pure agli altri viaggiatori. Le aziende Recaro Germania e Jané Spagna sono state contattate e informate. Entrambe le ditte hanno avviato indagini interne.

Altroconsumo chiede che i due produttori ritirino immediatamente dal mercato i prodotti incriminati, informando i consumatori e provvedendo a sostituire o rimborsare il prezzo dei seggiolini già acquistati. Ma come si sono svolti i test di sicurezza e che cosa hanno rilevato? Il seggiolino Recaro si stacca dalla base isofix e viene sbalzato nell’abitacolo. Il prodotto Jané Grand (gruppo 1/2/3) può essere utilizzato con agganci isofix fino ai 18 chili (come gruppo 1), ma gli ancoraggi non sopportano le forze cui sono sottoposti nel crash frontale e si aprono, facendo sganciare la seduta.

Il modello Recaro in questione viene dunque caldamente sconsigliato perché può essere utilizzato solo con la base Isofix. Jané Grand, invece, può essere utilizzato come gruppo 2-3 (dai 22 chilogrammmi, ossia circa 6/7 anni); in questo caso, però, deve essere installato con le cinture del veicolo. Nonostante i modelli siano dunque omologati regolarmente. Altroconsumo fa sapere che le prove di laboratorio sono severe e non mentono.

Altroconsumo realizza test sulla sicurezza da anni e collabora da decenni in sinergia con con le altre organizzazioni indipendenti di consumatori e con gli Automobil Club europei. A dare notizie degli ultimi test sui seggiolini per bambini è stato Vincenzo Di Riso, rappresentante regionale di Altroconsumo per la Basilicata.

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