Boom di scommesse sugli eSports, il virtuale conquista anche i bookmakers

Nonostante il calcio si sia fermato per due mesi, tornando solamente con la Bundesliga, il mondo delle scommesse non ha mai interrotto il proprio ciclo. Certamente ha subito dei grossi rallentamenti, ma è riuscito a tirare avanti senza mai fermarsi del tutto; questo grazie a sport come il tennis da tavolo o altre discipline, ma anche agli eSports, che dopo essere sbarcati anche in Italia, hanno fatto il loro ingresso nell’orbita dei bookmakers.

I numeri degli scommesse sugli eSports

I numeri riflettono bene il fenomeno: ben il 59% degli scommettitori ha ridotto il proprio volume di scommesse, questo ovviamente a causa dello stop dei maggiori campionati calcistici. Il 32% però, si è fiondato alla ricerca di nuovi mercati su cui scommettere, scoprendo proprio il mondo degli eSports. Di questa percentuale inoltre, il 22% degli scommettitori non aveva mai puntato denaro su di un evento videoludico. Scendendo ancora di più nei dettagli si scopre che il 36% degli scommettitori ha scommesso sugli eSport negli ultimi tre mesi; di questi, solo il 30% lo ha fatto nell’ultimo mese. Secondo i dati raccolti da ProdegeMR, i numeri che coinvolgono le scommesse sugli eSport sono destinati a raddoppiare, passando da circa 7 miliardi di dollari nel 2019, ai 14 previsti per la fine del 2020. “Entro il 2022, il numero di spettatori di eSport è stimato a 644 milioni in tutto il mondo: un dato che è salito dai 454 milioni di telespettatori nel 2019. La pandemia Covid-19 ha portato a molte forme di sport associate all’annullamento o al rinvio del gioco d’azzardo, ma rappresenta anche una grande opportunità per gli eSport di confrontarsi con questo pubblico” ha sottolineato Martin Bradley, direttore della ricerca in tecnologia e intrattenimento presso 2CV. Le scommesse sugli eSports sembrano rappresentare il futuro, almeno fino a quando non torneranno gli sport dal vivo.

Impostazioni privacy