Sciopero mezzi pubblici 28 aprile 2015: fermi autobus e tram a Milano e Roma

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A Milano, una nota dell’Atm, a partire dalle 8:45, ha informato che sulle linee M1, M2, M3, M5 la circolazione viene sospesa in maniera graduale, anche se tutti i treni in circolazione raggiungeranno i capolinea. Si prospetta, quindi, una giornata di disagi per chi decide di muoversi con i mezzi pubblici, considerato lo sciopero del personale viaggiante e di esercizio della confederazione unitaria di base trasporti. In particolare nel capoluogo lombardo l’agitazione è stata indetta da Cub Trasporti e coinvolge il personale Atm.

Si potranno avere dei disagi e dei rallentamenti per chi deciderà di spostarsi in tram, metro e autobus. Negli stessi orari potranno essere in sciopero anche i dipendenti della società Nord Est Trasporti, che gestiscono il trasporto pubblico della città di Monza. A Roma lo sciopero è stato indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Uil, Sul e Usb Trasporti. L’agitazione dovrebbe coinvolgere soprattutto i dipendenti della società Roma Tpl e Cotral e potrà causare dei disagi alla circolazione dei mezzi tra le 8:30 e le 17 e poi ancora dopo le 20 fino alla fine del turno. Il personale di Cotral sciopererà anche nella provincia di Rieti per 4 ore, dalle 11:30 alle 15:30.

I motivi dello sciopero

Specifici sono i motivi che stanno alla base dello sciopero dei mezzi pubblici a Milano. In particolare Cub Trasporti vuole manifestare il suo dissenso nei confronti dell’accordo che è stato siglato da alcune sigle sindacali, come Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl, Sama e Orsa, con l’azienda Atm. Il motivo del disaccordo riguarda la gestione dei turni di lavoro straordinari da predisporre in vista del periodo dedicato all’Expo 2015.

Proprio per l’occasione bisognerà affrontare una crescita della domanda del servizio di trasporto pubblico. Già la richiesta aveva suscitato un dissenso precedentemente, infatti si era progettato un altro sciopero per il 14 aprile, che poi è stato revocato. L’accordo era stato raggiunto successivamente, ma Cub Trasporti ha contestato le condizioni imposte ai lavoratori.

In maniera molto specifica, Cub Trasporti non è d’accordo con il fatto che gli operai non possano prendere ferie durante il periodo di Expo, con il problema degli alti livelli di straordinari richiesti in tutto il semestre e con presunte ore di guida superiori ad ogni limite, che secondo il sindacato rappresenterebbero un problema di sicurezza sia per il personale che per chi usufruisce dei mezzi pubblici.

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