Sciopero 13 Gennaio 2023: Trenitalia e mezzi a rischio

Il 13 gennaio 2023 ci sarà uno sciopero che interesserà le tratte della compagnia Trenitalia in determinate regioni. Ci sono mezzi e bus che potrebbero essere a rischio in conseguenza dello sciopero, causando certamente grossi disagi. Arriva così il promo sciopero del 2023 che come sempre, metterà in difficoltà chi è costretto a prendere i mezzi per spostarsi.

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autobus- Nanopress.it

Oggi sarà una giornata di caos e grossi disagi per tutti i pendolari delle regioni che aderiranno allo sciopero. Le regioni interessate sono: la Campania, il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia e la Toscana, che attueranno uno sciopero di treni e bus indetto a da alcuni sindacati. La protesta, porterà avanti le diverse motivazioni delle singole regioni e metterà a dura prova i mezzi di trasporto in alcune aree del paese.

Vediamo più da vicino questo sciopero che bloccherà alcune regioni d’Italia oggi 13 gennaio. 

Venerdì 13 gennaio 2023

Quello di oggi sarà un giorno nero per i mezzi di trasporto, poiché è previsto il primo sciopero dell’anno. Si prevede perciò una grande difficoltà nello spostarsi da un luogo all’altro, a causa di questo evento.

Nella protesta le regioni a favore saranno: la Campania, l Friuli Venezia Giulia, la Lombardia e la Toscana. Le modalità, le sigle sindacali del movimento non sono le stesse per tutte le regioni e così vale anche per le motivazioni. Nello sciopero di ogg verrà coinvolta anche Trenitalia e le tratte di alcune regioni.

I sindacati presenti nella regione Lombardia hanno confermato che si terrà uno sciopero che durerà quattro ore che comprenderà i lavoratori di Stie e Movibus, due aziende legate al mondo del trasporto pubblico. Tale sciopero è stato convocato al fine di protestare contro le condizioni lavorative, che secondo i sindacati sono di fatto esose e disumane.

Il personale di Trenitalia del settore pulizie e controllo di Friuli Venezia Giulia sciopererà in segno di protesta. Anche a Firenze ci saranno dei disagi perchè a scioperare sempre nella famosa compagnia, sarà personale tecnico.

In questi due casi lo scioperò proseguirà per una durata di circa otto ore, dalle nove del mattino alle cinque del pomeriggio. In Campania invece, lo sciopero indetto da Orsa, USB e Confail è stato rimandato, mentre lo sciopero della Uil resta invariato.

Gli orari in Friuli Venezia Giulia e in Toscana

Sembra che alle nove di mattina alle cinque di pomeriggio di oggi è stato organizzato e confermato uno scioperi del personale sui mezzi di trasporto della compagnia Trenitalia nella regione del Friuli Venezia Giulia. La Toscana è interessata dallo sciopero dalle ore nove alle cinque del pomeriggio e riguarderà  il personale addetto alla manutenzione degli impianti di Firenze Osmannoro presso la Direzione Regionale Toscana si asterrà dal lavoro.

Se state programmando un viaggio in treno, potrebbero esserci alcune variazioni da tenere in conto. I treni che percorrono tratte più lunghe non subiranno cambiamenti, mentre i treni regionali, sia in Friuli che in Toscana e nelle regioni vicine, potrebbero essere cancellati o subire modifiche, anche durante le ore precedenti o postume. Tuttavia, verranno garantiti servizi minimi negli orari con maggior affluenza.

Lo sciopero in Lombardia

I sindacati di Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Cisal e Ugl hanno confermato una protesta che proseguirà per quattro ore per la giornata di oggi che può portare a cambiamenti o addirittura cancellazioni delle corse relative agli autobus della STIE, molte linee extraurbane e la navetta Malpensa Bus Express.

autobus in servizio
autobus in servizio- Nanopress.it

L’astensione dal lavoro è organizzata in vari modi, mentre la società Movibus coprirà presumibilmente l’orario che va dalle quattro di pomeriggio fino alle ore venti.

La situazione a Napoli

In Campania a scioperare ci sarà solo la Uil. L’agitazione di Eav è stata scongiurata con l’intervento della Prefettura.

I sindacati di Orsa, Usb e Confail hanno perciò accolto l’invito della Prefettura a riprendere la trattativa e a non sospendere le attività. I sindacati sembra che avevano annunciato in un primo momento uno sciopero di 24 ore, rispettando comunque le fasce garantite per i lavoratori.

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