Sarri contro gli arbitri, i lamenti e i punti persi

Palermo Napoli Serie ATim 2016/2017

“Dalla panchina ho visto due rigori chiari che non ci sono stati concessi. Poi ci sarebbe da discutere su alcune decisioni al limite dell’area. Lasciamo perdere, su certi argomenti sarebbe meglio che non parlassi io e che intervenisse la Società”. Maurizio Sarri, pochi minuti dopo lo 0-0 del Napoli contro il Genoa, tuona contro il direttore di gara e chiama in causa il presidente Aurelio De Laurentiis. Il pari ha riportato i partenopei al secondo posto in classifica, dopo la vetta conquistata appena qualche giorno prima.

Non è la prima volta che il tecnico degli azzurri si lamenta. L’anno scorso, in piena lotta scudetto con la Juve, venne fuori che il fatturato bianconero era troppo superiore a quello dei campani, che giocare in penombra sfavoriva il Napoli, che i bianconeri giocavano sempre dopo e quindi erano favoriti, sapendo già il risultato dell’avversario. Pure in questa stagione, non sono mancate le accuse, anche prima del turno infrasettimanale. Tra cui le troppe partite ravvicinate tra agosto e inizio settembre, quando fa ancora molto caldo.

Dopo il 4-2 al Milan, alla seconda giornata, l’ex Empoli se la prese per l’espulsione rimediata al 52′: “Ho solo detto ‘ma che diavolo state facendo’ dopo un fallo non fischiamo su Jorginho. E sono stato espulso. Probabilmente mandare fuori me in tuta è più facile che mandare fuori qualcun altro in giacca e cravatta. Più facile espellere me che quello dell’altra squadra”.

Tornando a ieri, dopo lo 0-0 di Marassi, Sarri si è addirittura ‘alleato’ con i nemici storici della Signora pur di dare addosso all’Inter, evidentemente sentita adesso come rivale diretta: “A San Siro, Khedira era stato fermato in fuorigioco, ma non c’era e dopo un minuto la partita poteva cambiare. E l’uscita di Handanovic, sempre su Khedira, era rigore”. Insomma, Sarri si lamenta di tutto e tutti. Ma forse dovrebbe pensare più che altro ai punti persi per strada dal suo Napoli: dopo quelli a Pescara all’esordio, quelli di ieri contro il Genoa che, peraltro, è andato vicinissimo al colpaccio con Simeone jr.

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